Citazione:
Originalmente inviato da batman ps i giornalisti non sono MAI visti molto bene dai professori di Italiano, li ritengono dei Talebani della semplificazione...... |
figurati i prof come detestano gli scrittori... e gli scrittori giornalisti poi li brucerebbero appena possono, se ti chiedono un cerino per favore non darglielo
Comunque, con tutto il rispetto per i malpagati professori, le norme redazionali, pur non avendo (come del resto la grammatica in generale) alcuna pretesa normativa, hanno un loro senso nel rendere leggibile in primis e omogenea in seconda battuta la pagina. Se poi non va d'accordo con le grammatiche accademiche, beh, ce ne faremo una ragione
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Oltretutto, chi mastica la scrittura professionale lo becchi subito: non solo per le D eufoniche rigorosamente solo prima della E, o l'omissione dei plurali nei prestiti linguistici, o nella disinvoltura dell'andare a capo dopo l'apostrofo senza pensare di aver bestemmiato in chiesa.
Quanto per dettagli come scrivere perch
é e non perchè, un po' e mai un pò, quel senza l'apostrofo e tanti altri piccoli indizi che ti fan subito nasare che la lingua è stata forgiata più dalle mazzate del caporedattore centrale che non dai segnacci rossi della maestra.
Comunque, è tutta aria fritta: la lingua la fa chi parla, il resto son pippette. Per fortuna se n'è accorta persino l'Accademia della Crusca. Che si è decisa a elevare a lingua nobile letteraria il linguaggio degli Sms, mettendo a tacere tutti i brontoloni ancora fermi alla lingua farraginosa di Manzoni (
del Manzoni, come scrivono loro... e solo loro, grazie al Cielo
)