Originalmente inviato da sportpalio

girando sul web,si arriva alla conclusione che spesso si è tentato di motorizzare al massimo il funjet, forse anche considerando, rispetto ai modelli che l'hanno preceduto, il profilio fine dell'ala che invoglia a tentare di raggiungere altissime velocità. ma il funjet alla fine non è un modello racer. A mio avviso i problemi di sollecitazioni alle ali e di mancanza di risposta sugli alettoni potrebbero essere causati o accentuati dalla presenza dei simil-serbatoi alle estremità dell'ala, che alle alte/altissime velocità potrebbero comportare disturbi o resistenze nel movimento in rollio.. Inoltre il twinjet ha il limite di avere una fusoliera molto spessa che fa perdere molta efficenza a eliche di misura inferiore ai 4,7x4,7. Di fatto negli usa le prestazioni migliori sul funjet si ottengono con eliche un pò più grandi con inrunner da minor g/v tipo 2200 / 2500. sempre dagli states, il modello della famiglia multiplex che invece da maggiori soddisfazioni in termite di sovralimentazione è alla fine il piccolo microjet, che con 4/5/6 celle eliche 4,2x4,1 motori sui 3000 g/v assorbimenti dai 60 a 80A e peso sui 650g spinge il modello a 160/175mph in volo orizzontale!
Leggendo l'entusiasmante esperimento su modelrc mi era venuta l'idea che tutta la configurazione impiegata sarebbe stata a pennello sullo stinger della topmodel, che forse avrebbe sfruttato al massimo la piccola elica, non avrebbe problemi strutturali e si avrebbe un modello velocissimo a costi contenuti senza dover affidarsi a nervosi piccoli pylon o costosi F5B. Non vi pare?