Citazione:
Originalmente inviato da blinking tornando al tema principale del DL, quello che mi lascia perplesso è l'assunzione che spesso si fa che lo stabilizzatore viaggi parallelo alla traiettoria; ma così facendo non eserciterebbe nessuna forze e non stabilizzerebbe nulla, quindi sarebbe inutile.
o no? |
In effetti, anche secondo me lo stab non viaggia esattamente parallelo al flusso di aria.
Ammesso che (come in genere è) il modello abbia CG davanti al centro di pressione, e che quindi si generi un continuo momento a picchiare, lo stab lavora sempre con una, se pur microscopica, incidenza negativa (a cabrare) che permette di controbilanciare detto momento a picchiare. Per quel che intuisco la misura di questa incidenza dipende dalla velocità del flusso di aria e dalla posizione del CG rispetto al CP....e magari da chissà quante altre variabili che mi sfuggono.
Un po' come quando viaggi in macchina a velocità elevata e apri la portiera. Tu eserciti una forza (momento a picchiare) per aprire la portiera (stabilizzatore) e l'aria te la richiude. Nel momento in cui è chiusa (stab a 0) e quindi c'è poca pressione, puoi nuovamente aprirla, di pochissimo, ma riesci ad aprirla, prima che il flusso di aria te la richiuda di nuovo e tutto ritorni a 0.
Se interpoli le varie fasi di apertura/chiusura si scoprirà che mediamente la porta, anche se di poco, è comunque rimasta aperta...
..se ho detto strunzate ditelo x favore.
Bye
Marco