Citazione:
Originalmente inviato da falcorosso48 E' tutto da verificare , si intende .... ma tra i vari amici o... amici degli amici ,trovare un radiamatore pratico.... disposto a sperimentare.... Morale del discorso , convertire il segale a 27Mhz e in AM in segnale onde medie tipo 3,5 Mhz , o minore che e' meglio . La ricezione sara' 3,5 Mhz o meno , convertita in 27 Mhz Am . In teoria dovrebbe funzionare !!!!! In pratica ...... mai si prova .... |
Ho letto la relazione degli esperimenti di radiocomunicazione subacquea effettuati da un radioamatore australiano, Lloyd Butler VK5BR; vi riporto alcuni commenti e dati, sperando siano di vostro interesse:
Lacqua in forma pura è un isolante ma così come si trova nellambiente naturale contiene sali disciolti ed altri materiali che la rendono parzialmente conduttiva. Più è alta la conducibilità, più è grande lattenuazione dei segnali radio che lattraversano. La conducibilità dellacqua cambia col variare della salinità e della temperatura. Lacqua di mare ha un contenuto salino elevato ed unalta conducibilità che varia tra quella della fredda regione artica a quella del Mar Rosso, caldo ed altamente salino; la cosiddetta acqua dolce ha una conducibilità più bassa ed è in questa che sono stati effettuati gli esperimenti di radiotrasmissione infatti la radiocomunicazione sottomarina non è interessante per esperimenti radioamatoriali poichè richiede l'uso di frequenze molto basse, grandi sistemi dantenna e potenze molto, molto alte. Nellacqua dolce le radiotrasmissioni subacquee (o profondità) fino a 30 metri sembrano fattibili usando la banda di frequenza radioamatoriale disponibile più bassa, la 1.8 MHz ; gli esperimenti effettuati hanno portato alla conclusione che per ottenere 30 metri scarsi di distanza in simili condizioni occorrono 100 watt di potenza in antenna trasmittente. Dai calcoli effettuati sembrerebbe saltare fuori, per la trasmissione con frequenza portante di 1,8 MHz, unattenuazione di 5,4 dB per metro nelllacqua dolce (lacqua dolce di Adelaide, in Australia). Distanze maggiori (o profondità) potrebbero essere realizzate se ci fosse disponibile una banda di frequenza autorizzata ancora più bassa, infatti lattenuazione a 180 kHz si ridurrebbe intorno ai 2,2 dB per metro in acqua dolce e 18 dB per metro nellacqua di mare.
Per ciò che riguarda la radiocomunicazione tra una stazione subacquea ed una di superficie va messa in conto, oltre al rumore atmosferico, anche lattenuazione dovuta alla rifrazione aria/acqua, infatti quando le onde elettromagnetiche viaggiano dallaria allacqua cè una perdita dovuta al cambiamento del mezzo. Negli esperimenti effettuati dal radioamatore australiano questa perdita valeva ben 27 dB.
A chi fosse interessato ad approfondire largomento posso fornire la relazione del radioamatore VK5BR che ha effettuato gli esperimenti, con tanto di formule, schizzi, grafici e spiegazioni (in lingua inglese).