Citazione:
Originalmente inviato da francolvr tempo fa' vagando in rete mi sono imbattuto in un video che mostrava un modellista che caricava i suoi pacchi mettendoli, durante la carica in uno di quei frigo da viaggio nel quale c'erano alcuni di quei contenitori che si mettono in frigo per mantenere basse le temperature di questi frigoriferini portatili.
Il clima torrido cui andiamo incontro e comunque le temperature di questi periodi mi hanno fatto tornare in mente sia qual video che il problema che affligge tutti coloro che volano elettrico in modo particolare, e cioe' la temperatura che possono raggiungere i pacchi, molto costosi purtroppo, sia per effetto dell'erogazione di ampere richiesti dagli attuali motori sia, ed e' questo il punto della discussione, per effetto della temperatura esterna che se d'inverno aiuta in qualche modo, d'estate invece fa' di tutto per farci precipitare nell'abisso dell'over-temp che in alcuni casi puo' essere mortale per la nostra fonte d'energia.
Come fate, se fate qualche cosa, per favorire il mantenimento di temperature accettabili ai pacchi lipo?
naturalmente escluso il discorso degli assorbimenti come dicevo prima.
Hasta la vista |
allora, ai miei tempi, quando si usavano le Nicd (e in seguito le Nimh) era prassi comune, per chi faceva gare, di raffreddare le celle durante la carica (anche perchè con le Nicd si andava anche a 5C e le Nimh vanno tenute fredde), usavano dei ventilatori da finali o ventole da PC e mettevano le batterie in carica in un tunnel, e chi faceva F5B aveva i frigo portatili con i ghiaccioli, ed in seguito con le celle di Peltier.
Pewr le Lipo, se non superi il classico 1C, direi che problemi non ce ne sono, e anche con le Li-ion corazzate tipo x-cell, che hanno la carica fino a 2C, non danno di solito problemi.
Penso che la cosa possa interessare chi vuole provare a caricare le Lipo a 1,5-2C d' estate, ma io non ho mai avuto problemi di CARICA d' estate.
Per la scarica è un altro paio di maniche......