[fai4602]

Oddio, mi viene il dubbio che per trent'anni non ho volato ma solo sognato di farlo.

Carica, scarica, rabbocca, strabocca e chi più ne ha meno ne metta .

Tutti questi discorsi mi pare non facciano altro che fare diventare difficile le cose semplici.

Per tanti anni anni sono andato avanti mettendo sotto carica over nighette le batterie di tx e rx.
E intanto leggevo di memorie, stra memorie e alzaimer delle nicad.
Come con il vino : quando uno dice che fa male eccone un'altro a dirti che fa bene.
Se non andavo a volare il sabato le rimettevo sottocarica per la domenica, caricabatterie murale da 45/50 mh.
Poi mi sono costruito dai piani di Ecomodel un cb che carica ad orecchio ma scarica a 200mA ed interrompe ad 1V per cella con riattacco automatico della carica.
Perciò occhio all'orologio, quando il led rosso si spegne e si accende il verde riparte la carica ad orecchio.
Ma con una particolarità: dopo la carica è possibile testare il pacco.
Si mette in scarica , si preme il bottoncino e se si riaccende il led verde la batteria è da buttare.
Ogni tanto faccio solo questo, con piena soddisfazione mia, delle mie batterie e dei miei sonni rilassati.
Il resto per me, scusate la franchezza , ma è alquanto ucas (scritto in minuscolo per non svegliare il can che dorme).