Non devi chiedere scusa... la domanda è lecita... nessuno può sapere tutto di tutto...
In generale gli stadi di alimentazione, possono essere soggetti a fenomeni di amplificazione di rumore o ad autoscillazione, etc...
Normalmente, per gli stabilizzatori in continua, come in quelli dei circuiti BEC classici (anche quello del mio video-test), con 2 condensatori, si risolve tutto in maniera più che accettabile.
Lo UBEC, è caratterizzato da alti rendimenti anche con differenze di tensioni fra ingresso ed uscita elevate (nel caso dei due UBEC United Hobbies, uscita selezionabile fra 5 e 6V e ingresso max =23V, perciò differenza di 18V).
Nella peggiore condizione possibile (poco verificabile su un modello normalmente), con 18V e 3A, sono 54W di potenza "sprecata". Un BEC tradizionale, necessiterebbe di un dissipatore da almeno mezzo chilo in aria libera... Poco proponibile.
Lo UBEC, dissipa invece pochi Watt, perchè si avvale di tecnologia switching. Spiego molto semplificato e eterra-terra. In pratica i 23Volt di ingresso, vengono "accesi e spenti" molto velocemente e con questa corrente ad onda quadra, si carica un condensatore. La proporzione fra il tempo in cui la corrente viene fatta passare e non al condensatore, genera ai capi del condensatore una tensione quasi costante. Però deriva da un oscillatore.
Questo comporta:
- alti rendimenti energetici e piccoli ingombri
- generazione di rumore elettromagnetico elevato a causa di spikes di corrente, induzione nelle piste e nella bobina principale
- e se la rete di reazione che dovrebbe tenere stabile la tensione in uscita, non è ben fatta, oscillazioni residue.