Io una volta avevo (chissà dove l'ho cacciato) un misuratore di rpm per motori elettrici industriali che funzionava così: si attaccava un apposito pezzetto di nastro adesivo rifrangente sull'albero... poi, dopo aver avviato il motore, si puntava lo strumento in direzione del pezzetto di nastro e l'apparecchio visualizzava il numero di giri su di un display. Il principio di funzionamento si basava su un fotodiodo trasmittente affiancato ad uno ricevente; il contatore veniva quindi eccitato dalla variazione di luce che colpiva il fotodiodo ricevente. La luce emessa dal fotodiodo era invisibile, credo quindi si trattasse di IR. Che ne pensate?
|