Polietilene: in rotoli da 0,2 o 0,1 mm , colore trasparente opaco, si trova anche giallino o verdino se è addittivato anti U.V. E'lo stesso materiale dela foglia con le bollicine, ed espanso si trova come materiale per imballaggio.
Ha il difetto di degradare al sole, essere igroscopico, non completamente impermeabile all'acqua o all'aria.Secondo me la peggiore opzione.
Polycristal: dovrebbe essere PVC ma mi sembra che sia un marchio commerciale e dovrebbe essere tagliato in qualche percentuale con altro materiale. Si trova anche sotto il nome di Kristall. Viene commercializzato in miriadi di spessori, quelli più grossi usati come porte nei magazzini o nelle celle frigorifere. Ha una finitura a specchio, è morbido e si lavora bene.
Si trova anche sotto il nome di gomma trasparente, ma a tutti gli effetti non lo è.
PVC: ossia cloruro di polivinile...ecco perchè va tanto bene, come si chiama l'alcool usato come distaccante?!?
Per il resto è la stessa cosa di quanto sopra, ma in forma monomerica è rigido, viene miscelato a non mi ricordo più quale acido plastificante per renderlo morbido e gommmoso...ecco il perchè delle diverse gradazioni.
Sfruttabili anche le tovaglie trasparenti.
Fogli di acetato: difficili da trovare in misure superiori all'A4, ma perfetto per i nostri scopi, non ha bisogno di distaccanti ed ha una superficie a specchio. In effetti dovrebbe essere triacetato di cellulosa, ma si trova anche come acetato di vinile per i fogli trasparenti da stampante a getto