Ti dico solo che uno di cui non faccio il nome ha schiantato per TRE volte un trainatore riproduzione da tre metri, 250 cc a benzina contro lo stesso palo della luce, allo stesso posto, nello stesso modo, facendo lo stesso circuito d'atterraggio.
E' nella Hall of Fame del Memorial Campini, naturalmente.
Seguito dal Masali medesimo, che in pendio scagliò un aliante nel burrone SENZA accendere la ricevente.
Poi c'è quello che accese il motore del trainer e andò a cercare il maestro per il decollo. Il motore salì di giri e in modello si aggirò per lo spiazzo facendo a brandelli ali e timoni e seminando un discreto panico
Clamorosa è quella del tipo che decollò con un F3A. Pilota di grande esperienza, appena l'aereo ha staccato si è messo a gridare "Radio! Radio!". L'aereo non sembrava fuori controllo: saliva verso il cielo disegnando larghi cerchi, senza tuttavia dar segno di troppi disturbi.
La causa la si scoprì poco dopo: come fanno in molti, prima del decollo l'aquilotto aveva accelerato il motore tenendo fermo il modello mettendosi a cavalcioni del timone. Senza avvedersi che, così facendo, aveva pestato il filo della radio. Facendo lo sborone che decolla stile portaerei, con ruggito del motore e cavalli imbizzarriti, l'antenna rimase pinzata sotto la scarpa e il modello la strappò via di netto.
Nessuno sa dove sia finito quell'F3a, lo si vide salire spiralando finché non diventò un puntino lontano nel cielo
