Salve a tutti,
so che il titolo del topic puo' essere curioso, spiego meglio cosa intendo:
oltre a utilizzare le batterie per il modellismo, le utilizzo anche nelle repliche
giocattolo di fucili (i cosidetti soft air gun).
Giocando a volte quando c'e' pioggia un po' di acqua finisce dentro al fucile, ma per le Ni-Cd non e' un grosso problema: oltre al fatto che sono assemblate bene con una buona stretta di guaina se si dovessero bagnare troppo al massimo vanno in corto e in mezzo secondo la batteria va al creatore, senza effetti pirotecnici ... <_< (lasciamo perdere il costo)
Utilizzando le lipo pero', la mia paura e' che seppure siano ben strette con la guaina, rimane una piccola fessura dove passano i cavi: anche se l'acqua che potrebbe andarci intorno si ridurrebbe a microgoccioline (non certo un immersione!
![:P](/forum/images/smilies/tongue.gif)
)
il contatto eventuale con i contatti delle celle potrebbe portare ad un bel bengala ...
Avevo inizialmente pensato di togliere la guaina termorestringente, immergere la parte con i terminali delle lipo in una resina indurente, e riapplicare la guaina, in questo modo le batterie (i contatti dei cavetti sono stagni) sarebbero isolate da ogni forma di umidita'.
Rimane il fatto che poi non sarebbe possibile piu' intervenire sui contatti saldati (poco male, cmq e' una limitazione).
Adesso pensavo di utilizzare un grasso al silicone trasparente da "spalmare" bene bene su tutta la parte dei contatti della batteria: ho controllato con un multimetro e non ha conducibilita', quindi sarebbe realizzabile...
che ne pensate? (oltre al fatto che il topic e' un po' strano ... ?)
non avete mai avuto dilemmi simili ad esempio nell'automodellismo su pista bagnata?
Un saluto