Visualizza messaggio singolo
Vecchio 24 maggio 07, 16:02   #18 (permalink)  Top
claudio476
Rivenditore - B.C.M. Power & Tools
 
L'avatar di claudio476
 
Data registr.: 28-09-2004
Residenza: Veroli (Fr)
Messaggi: 2.722
Ciao a tutti..

Vi riporto un po di esperienze che ho sulle dimensioni dei motori, sperando di dare qualche nozione utile.

Ogni motore ha una sua costante che è data dal prodotto tra la coppia erogabile e la costante Kv.

Questi due valori dipendono direttamente da caratteristiche dimensionali.
Aumentando le dimensioni del motore si aumenta la coppia erogabile e diminuisce la costante Kv a parità di spire.

Dal numero di spire dipende direttamente la costante Kv.

Il numero di spire deve essere realizzato in base allo spazio disponibile nel motore.
In un motore piccolo, lo spazio per l'avvolgimento è poco, per fare N spire si usera filo più sottile, e quindi sarà poca la potenza elettrica gestibile da esso.......

Dato che la potenza erogabile è frutto della potenza assorbita - la potenza dispersa (quindi parliamo di efficenza).. ecco come la dimensione del motore è parecchio indicativa di quello che il motore può fare.

Più o meno di come uno scoppiettaro sceglie il proprio motore in base alla cilindrata. L'elettricaro lo sceglie in base a quant'è grosso!

Spero di esseremi spiegato e di non averle sparate grosse!
__________________
www.quattrociocchi.it (aeromodellismo,fotografie,energie,varie ed eventuali..)
[Fusione Fredda, come spiegarla a mia nonna]

claudio476 non è collegato   Rispondi citando