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Vecchio 23 maggio 07, 00:40   #44 (permalink)  Top
lesath82
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Originalmente inviato da Mario Mollo
E a che cosa è dovuto il rischio che corri quotidianamente se non alla mancanza del rispetto delle regole e del buon senso?
Per esempio alla presenza di persone che alla guida di un'auto non rispettano il rosso, al che gli finisci in pieno nella fiancata ritrovandoti scaraventato dall'altra parte dell'auto con il culo sull'asfalto a ricostruire cosa è successo. Grazie al cielo si è distrutto solo il mezzo e io mi sono fatto poco o nulla, e pecco di presunzione nel ritenere che i riflessi allenati mi abbiano dato una mano. Scusa ma non si fanno gli incidenti solo per colpa propria.
Ora, 5 o 6 metri sono ovviamente anche per me una distanza minima da rispettare, non ho detto che me lo farei atterrare in testa, ma dove può stare il pilota penso di potere stare anch'io. Se pilotassi io lo farei, assumendomi rischi meccanici e di pilotaggio, se pilota Mella penso addirittura che quelli di pilotaggio siano quasi eliminati. E' da stupidi rischiare per nulla, ma secondo me qui non sarebbe "per nulla": ognuno si emoziona a suo modo e decide se vale la pena rischiare, qualcuno arrampica non dico senza sicura ma anche solo da primo (che è già una cosa che mi mette un po' di strizza), qualcuno fa rafting (non mi attira nemmeno un po', quindi non rischierei nemmeno un raffreddore per farlo), io guarderei l'atterraggio di un elicottero stando di fianco o appena dietro al pilota. Tutto qui.
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