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Originalmente inviato da enricovolante poveri i miei occhi che leggono queste cose.......
come sapete ho un airwolf a tubina quindi so' di cosa sto' parlando, detto questo:
1- il volo riproduzionistico non e' affatto facile, per assurdo e' piu' facile fare il patacca con il raptor 50 che non filare liscio un bestione del genere. Gli errori e la scarsa pulizia di volo su una riproduzione sono molto piu' facile da avvertire che non su un trainer. Il modello pesa piu' di 14 kg per cui e' dotato di una inerzia di gran lunga superiore ad altri modelli (anche di quelli che pesano 5 kili), questo si traduce in un grosso anticipo delle manovre (da solo non si ferma e non vira).
2- volare con le riproduzioni e' diverso perche' le forze aerodinamiche sviluppate dalla fusoliera si vanno a sommare a quelle normalmente esistenti su un trainer. Nel caso dell'airwolf si traduce in una perenne tendenza a cabrare ogni volta che si offre la pancia (in flare o in uscita da una virata). Il pollice deve pertanto contrastare
3- Il volo riproduzionistico deve replicare quanto piu' possibile il volo degli elicotteri veri, io ancora non riesco a starci dietro, infatti lo volo come se fosse il mio benzina (quasi un pugno negli occhi) anche se piano piano la questione migliora con l'allenamento. Un amico sostiene che il 3D e' il massapollici del volo riproduzione (ed ha ragione)
A valle di quanto sopra i trainer e le riproduzioni sono due cose completamente diverse. La maggior parte dei tedeschi che vengono a trovarci difatti odiano i "manici di scopa", sono dei puristi.
Il massimo del pilotaggio lo si puo' notare quando volano modelli pluripala senza commettere una sbavatura, se ci provate voi (io compreso) e' gia' buona se lo si tiene stabile sul dritto senza delfinare.
Anche io commisi l'errore di considerare il volo a riproduzione "facile" ma quando lo si prova di persona ci si rende conto di quanto questa affermazione sia errata, se poi si somma il panico di volare macchine che costano 7000 euro costruite in un anno di lavoro......... |
Enrico sono assolutamente sicuro che quello che dici è tutto vero, non potrei aver mai dei dubbi su ciò che tu affermi,sei una persona con i piedi per terra.
Mio errore è stato probabilmente il sottovalutare la difficoltà di pilotaggio di certi modelli.
Posso comunque averlo fatto forse perchè troppo sicuro di me stesso,d'altro canto io nel giro di 1 anno ho provato qualcosa come 60 MODELLI DIVERSI (sinceramente..qualcuno di voi ne ha provati di più negli ultimi 12 mesi?), fra cui un paio di riproduzioni, ma torno a ripeterlo, non ho mai avuto il piacere di guidare un turbina o quanto una riproduzione di "quel livello".
Posseggo un hughes 300 e nel volato,senza vantarmene, me la cavo piuttosto bene, a volte vado al parco, negli orari in cui non c'è nessuno, me lo porto dietro ed inizio a fare volato realistico e per quanto le mie capacità me lo permettono,anche di una certa "precisione", e sono molto contento per quanto riesco ad ottenere...
Mi rilassa moltissimo e fa anche una discreta figura...
Ho notato che nel pilotaggio di un mezzo o di un altro vi sono ovviamente delle differenze, ma penso che se diventi sensibile al comando,poi inizi anche col tempo a comprendere quali sono le tendenze di un certo modello ed a sviluppare uno stile di volo che più si addice ad esso.
Sono certo che con un pò di pratica riuscirei a fare un buon volato anche con una bella riproduzione, inizio intanto con il jet ranger benzina su meccanica century,
Non mancherò di farvi sapere come andrà e di farvi a vere foto e filmati...Poi il prossimo anno,se mi gira..TURBINA!
Io avrò anche il difetto di non elogiare più di tanto i BRAVI, ma mattia ha il difetto di farlo in maniera eccessiva,quasi come se .... (lasciamo perdere,non lo dico).....
Comunque preferisco fare i complimenti a lukas per il suo 3D; TAngibilmente si vede che quella è "ABILITA'". Buon volo quello del mella, ma non spicca tutto il suo potenziale di gran pilota. In ben altre circostanze,sono convinto che potrebbe fare DI MEGLIO e dimotrare..DI PIU'!