Citazione:
Originalmente inviato da flyhight per mettere d'accordo tutti, parlo per esperienza personale, per imparare si seguono 2 logiche: simulatore e realtà;
il sim serve per imparare alla mente la destra e sinistra, coordinare le virate, nonchè le basi del 3D non nel mio caso, volo rovescio e via via;
il volo reale serve perchè il sim, a parte i versi di risposta dei comandi, poco ha che fare con la realtà; se si parte con lo scoppio ad es. c'è la carburazione, poi il setting generale della risposta dei comandi radio più o meno sensibili, il gyro di coda e la giusta regolazione, il giusto regime del rotore in accordo con eventuali vibrazioni e la risposta desiderata, quindi la curva passo, e poi la curva gas se si parte senza governor, nonchè si impara a gestire il fattore emotivo dal vero; poi ad oggi se si ha un FBL la scelta ed il setting dei parametri della centralina a partire dall'interfaccia del sofware fino alla regolazione in volo.
quanto ai sim concordo con chi non ci spenderebbe molto in quanto se serve per imparare i movimenti dal cervello ai diti, anche quelli gratis sono efficaci, poi se a uno piace il simulatore bello non ho nulla in contrario col fatto che ovviamente costi i 200 euro; la spesa in più fornisce modelli e paesaggi, grafica, effetti, però ci vuole un bel PC poi |
Del “simulatore bello”, come dici tu, ho messo in evidenza due aspetti che con la bellezza non c’entrano, sono tecnica funzionale, e sono:
1) la funzione “istruttore”
2) il telecomando NON TRASMITTENTE.
Sul punto (1) bisogna provare per capire, bisogna essere principianti e prendere i comandi del sim senza istruttore… e poi con istruttore e vedere la differenza; fatto questo si può esprimere il proprio parere. Il mio è positivo. Se non lo hai provato non puoi averne una opinione diretta, ma - volendo - puoi fidarti della sincera esperienza altrui.
Sul punto (2) del telecomando mi son chiesto perché avrei dovuto consumare (lo so che è un parolone, lo so) il radiocomando, stick, batteria ecc quando non era proprio necessario, ma soprattutto mi son chiesto se la radiofrequenza che rimbalzava nella stanza avesse potuto portare conseguenze negative alla mia salute, la risposta alla seconda domanda è stata: “non lo so, forse no, ma… forse si.” Ecco le ragioni della mia scelta spiegate meglio affinché si possano valutare senza credere che la scelta sia stata fatta da uno che ha tanti soldi da spendere… un ligure che spenda più dello stretto indispensabile non esiste, o è raro come le mosche bianche, e comunque non sono io! [emoji53]
La cosa più importante è che non sono affatto sicuro che non ci siano vie migliori di quella che ho percorso io, con RF mi son trovato bene, i soldi spesi sono rientrati in pezzi di ricambio risparmiati, e anche in qualche ora invernale comunque passata con davanti un finto modello che svolazza in un altrettanto finto campo di volo…. Ma piacevole a vedersi… quasi fosse vero! [emoji847]
Scusate la lunghezza.
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