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Vecchio 29 aprile 24, 14:16   #29 (permalink)  Top
flyhight
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Originalmente inviato da mattafla Visualizza messaggio
Il rapporto volumetrico di coda (K) caratterizza la stabilità longitudinale di un certo modello.
Il K non cambia se il modello ha un timone a V, oppure un piano orizzontale convenzionale classico, purché con superfici di pari efficacia.
E' la superficie della V equivalente a quella del piano orizzontale, cioè la famosa Sc * cos^2 (diedro di coda δ), che determina il valore di K, nel caso di un modello a V.
Allego la pag. 14 dell'Analisi con XFLR5, dove K = TV (tail volume) e Sc = Area Elev.

In virata, oltre al K, subentra il concetto di rapporto volumetrico dell'impennaggio verticale.
Nel caso dei modelli con coda a V tale rapporto contiene Sc * sen^2 (diedro di coda δ), oltre ai dati influenzanti la stabilità direzionale...
Il concetto dell'impennaggio verticale però ci porterebbe lontano, mentre preferirei rimanere nel trend della stabilità solo longitudinale.
scusate, di solito taglio troppo corto sui passaggi matematici banali, e per rispetto dei più praticoni riassumiamo: consideriamo un modello a coda normale con una superficie alare e di coda; poi sostituiamo alla coda un V 110 con la stessa impronta orizzontale e la stessa corda, la superficie del V è aumentata di 1/cos 35 e il K a parità di tutto scade circa del cos quadro di 35, non mi chiedete la dimostrazione piuttosto intuitiva, da cui la stabilità longitudinale diminuisce;

riassumendo quello che intendevo, una V con la stessa impronta di una classica, semplificando che abbia la stessa corda alare, ha K diminuito di 1/cos quadro 35

evito la teoria sulla virata…
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Ultima modifica di flyhight : 29 aprile 24 alle ore 14:20
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