Sui nostri motorini il gioco valvole in genere aumenta a caldo . Nelle auto in genere avviene il contrario.
Questo è vero in generale se la configurazione dei motori modellistici è ad aste e bilancieri di acciaio con albero a camme nel basamento, ed il corpo cilindro è in alluminio , inoltre le grandi quantità di olio e il grande rapporto superficie/volume delle valvole limitano le temperature massime di quest’ultime ( tanto che non c’è differenza di gioco prescritto tra aspirazione e scarico). Nelle auto moderne invece spesso si hanno distribuzioni con albero a camme in testa e temperature valvole molto alte ( nelle poche che non hanno le punterie idrauliche il gioco di scarico è un 40%- 80% maggiore allo scarico sui motori benzina più spinti)
Tanto che se hai gioco basso nelle auto rischi di bruciare le valvole, ed hai una difficile avviamento a caldo.
Il gioco si misura a freddo, perché è l’unico modo pratico e ripetibile, nei nostri motori basta che ce ne sia un minimo. Col tempo c’è l’usura delle sedi valvole che lo riducono, e quello degli steli valvole ( spesso in acciaio inox non indurito) che lo aumentano. In base a questo girare a quasi 0 gioco va si che tu debba controllarlo spesso su alcuni motorii , mentre su altri non succede quasi nulla.
Per il guadagno di giri tra 5 centesimi e 10 centesimii di gioco valvole dipende dalle fasature che si hanno, anche qui in genere se giri sui 10000 rpm mi aspetto un guadagno di 100 giri circa….quello che cambia è l’incrocio valvole che permette di usare l’energia dei gas di scarico per risucchiare e riempire meglio il cilindro con carica fresca.
Se il gioco valvole è abnorme (1-2 mm) oltre a perdere giri rovini la distribuzione ( rischi di piegare le punterie) perché la camma hai un contatto iniziale con la punteria non “ dolce” e hai urti.
Questa è la mia esperienza, non escludo che altri possano averne di differenti.
Paolo
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