Talvolta prendi certi discorsi come se i motprelli li hai sempre solo guardati...
Rimanendo con i piedi per terra, quello che può interessare ai modellisti non sarà tanto un olio giusto per inzuppare il motore, bensì, piuttosto, qcosa che lo preserva senza doverlo smontare, lavare e rimontare ogni santa volta che lo si dovesse tener fermo per tre/quattro mesi.
Che se poi dovessero diventare tre/quattro anni, e funzionasse ugualmente, saremmo tutti ancor più contenti.Altrimenti cosa ci importa di prendere lo spray pincopallo che costa dieci volte di più..?
Secondo le bibliche indicazioni che si tramandano dalla notte dei tempi, se si deve lasciare il motore fermo qche mese e si è usato nitrometano, andrebbe fatto girare con miscela senza nitro per qche minuto, considerandolo una specie di lavaggio.Quando freddo, oliare generosamente con olio leggero (se ci si mette qche goccia di after run ad uso motoristico glow, male non gli fa) e riporre riparato dalla polvere.
FINE del trattamento.
Tutto ciò che eccede e' un di più di incerta affidabilità.
Il problema del modellista e' che di frequente non può prevedere il futuro...e capita che pensa di lasciare il motore fermo per due giorni, che invece poi per ragioni svariate diventano due decenni...e non avendo fatto nessun 'lavaggio' o trattamento oleico, rischia di trovare il disastro dentro il motorello.
Quello che servirebbe, quindi al modellista che subisce i casi della vita, sarebbe un prodotto che garantisca la conservazione dei metalli (cuscinetti, accoppiamenti, supporti, boccole, etc) anche senza dover effettuare il trattamento descritto, e questa roba esiste e si chiama after run.
Ovvero, quando ci si rende conto che i due giorni di fermo rischiano di diventare due decenni, la cosa da fare, sarebbe di abbondare di after run, persistendo per quanto possibile, aggiungere un po'di olio leggero da enologia o Singer, indi riporre riparato dalla polvere.
(l'olio da enologia si trova molto più facilmente e costa molto meno)
Gli olii per armi che tanto sembrano andare di moda, saranno eccezionali per ciò che sono stati studiati (residui e incrostazioni carboniose da combustione secca, depositi di piombo, sudore per impugnatura e contatto, residui di polvere da sparo a doppia base, singola base, etc) ma non è affatto detto che vadano bene per i residui di ricino e nitrometano, per cui rimangono molto in forse.Potrebbero andar bene, ma chi lo sa..?
Quindi, invece che cercare Maria per Roma, il discorso dovrebbe orientarsi sul trovare l'after run più straordinario che c'è...spray, gluten free, nanomolecolare, ecologico, elettroattivo, sublimativo...o chissà che altra diavoleria possa mettere in campo la chimica moderna, ok..?..