Ciao a tutti.
Premetto che da sempre ritengo sbagliato costruire più di un modello per volta. Infatti a meno di non avere tantissimo tempo libero, significa dilatare i tempi di costruzione in modo esagerato.....in altre parole nessuno dei 2 modelli arriva alla fine.
Se poi si hanno altri impegni al di fuori dell'aeromodellismo, è sicuro che i due modelli rimarranno sul tavolo per anni.
In ogni modo, per la serie "facciamoci del male", alla costruzione del Bartini-Beriev VVA-14 M1P (che è una grana non da poco...), ho affiancato quella del Lippisch P.13a.
Quest'ultimo, per fortuna, è molto meno impegnativo del VVA-14 ma trattandosi comunque di un modello costruito da zero, richiede un certo impegno.
Il P.13a era un progetto dell' Ing. Alexander Lippisch pensato come "intercettore di punto" ma diversamente dal ME-163 "Komet" (sempre progettato da Lippisch), il P.13a non entrò mai in servizio e fu solo realizzato un aliante, chiamato DM-1, che in pratica era un P.13a tutto in legno e senza motore. Il DM-1 fu trasferito negli U.S.A. alla fine della guerra e fu studiato nella galleria del vento del NACA. Anche Lippisch si trasferì in America e contribuì alla progettazione del primo aereo militare con ala a delta della storia: l'XF-92...che in effetti assomiglia parecchio al P.13a.
Una caratteristica che rendeva unico il P.13a era il motore: un "ram-jet" alimentato a paraffina miscelata con polvere di carbone. Per sapere qualcosa di più su questa idea al limite dell'assurdo, potete leggere questa breve pagina su Wikipedia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Lippisch_P.13a
Dato che i motori a carbone sono vietati dall'ENAC e odiati da Greta Thunberg
, per portare in volo un modello RC del P.13a si può usare una piccola turbina...ma per ora mi accontento di una semplice ventola intubata.
Come già evidenziato dall'utente Giocavik nella discussione riguardante il tubo di uscita della ventola:
https://www.baronerosso.it/forum/aer...ml#post5261716
...il problema del modello è il bilanciamento che in pratica obbliga a installare la ventola, le batterie e il regolatore nella posizione più avanzata possibile.
Riguardo al centro di gravità mi sono basato su:
1) La pagina
https://www.ecalc.ch/cgcalc.php?deep...5;0;20;165;30;
2) Il progetto di un P.13a realizzato con stampante 3D che come il mio utilizza una ventola da 50 mm.:
https://www.rcgroups.com/forums/show...0mm-EDF)/page3
Anch'io avevo provato a partire con un modello stampato in 3D ma la cosa per vari motivi non mi convinceva e quindi ho deciso di usare il Depron da 6 e 9 mm. per centine e ordinate e Depron da 2 mm.per la ricopertura.
Ala e deriva sono state progettate con Dewing 3 ma dato che il programma non lo permette, ho modificato alcune centine con Adobe illustrator per ottenere l'apertura rettangolare in coda. Il profilo alare è il GOE 459.
In questa tabella si vedono il calcolo dei pesi, del carico alare e del rapporto peso/potenza:
L'unico dato incerto è il peso della struttura e spero di rimanere sotto i 400 grammi.
Ecco le prime immagini della costruzione:
Ettore