Non pratico ferromodellismo, ma l'incollaggio dei materiali e' un aspetto che riguarda un po' tutti i tipi di modellismo e posso dire che il cyanolit non sembra essere collante a contatto, bensì cianoacrilico (se ha odore amarognolo e incolla le dita e' cianoacrilato, ovvero collanti a base di cianuro), mentre le colle a contatto, (tipicamente il bostik, o 'artiglio') sono un po' vischiosi, di colore giallino con odore di solvente e si possono usare sia come mastice, (in massa, aspettando che asciughi) che a contatto, ovvero spalmandone un velo su ognuna delle superfici da incollare e dopo una decina di minuti che sia evaporato un po' il solvente, unire entrambe le superfici con forza (quel che si fa con le toppe per riparare le camere d'aria di bici e motorini).
Naturalmente, meno si soffia, alita o tocca con mano e meglio aderisce il tutto, a causa dei grassi, e sporco che può apportare il contatto esterno.
Nell'ambito dei tubi cui fai riferimento, in genere i cianoacrilati aderiscono molto bene su plastiche e gomma, a meno che non siano tubi siliconici (per cui ci attacca solo il mastice siliconico, il comune sigillante che si vende in tubetto tipo dentifricio o cartuccia da usare con l'apposita pistola) oppure materiali di difficile incollaggio, tipo nylon, pet, teflon, o il tubo tipo rilsan (il tubo a spirale a parete rigida tipico dei compressorini da 25lt.) che si incollano (male e di rado) con collanti speciali, alcuni tipi di cianoacrilati, ed altro, ma e' difficile ottenere adesione di tipo chimico, e comunque sarebbero completamente sprecati per uso di modellismo statico/ferromodellistico, a meno che, la locomotiva in questione non funzioni con motore termico o a vapore...
Se il diametro dei tubi in questione rientra tra 1 e 6 mm, potrebbe convenire sostituirli con tubetti più facilmente incollabili, del tipo deflussore per flebo (3 o 4 mm a seconda della marca) o tubo per aerosol usa e getta (5-6 mm) oppure ago a farfalla (1-2 mm) o cavetti elettrici se occorrono più lunghi che si trovano per pochi € in farmacia (quelli elettrici alla ferramenta..)