Citazione:
Originalmente inviato da franchinello Ciao Clabe..
innanzitutto grazie per la risposta.
no, nessun polverone finchè si parla in serenità :-)
mah... dalle mie prove empiriche, la diffferenza di assorbimento verificato in tempo reale in telemetria con il mio quadricottero con eliche da 22 tra hovering e traslazioni a fino a 3m/s è la seguente:
- Hovering: 22A
- volo traslato: 19/20A
quindi il concetto che, se non è molto inclinato in avanti (3m/s è circa 10/12 gradi), si comporti come un'equivalente di superficie alare è chiaramente palese.
In altre parole, se non è molto spinto hai una sorta di veleggiamento (chiaramente in condizioni meteo ottimali, senza vento, senza compensazioni, ecc)
Stavo cercando di capire se, una volta inclianto a 40 gradi, come si comportano le eliche; banalizzando, se fanno da "freno" o meno
Anzi... diciamo che cambio domanda: un'elica trattiva montata su un Cessna (quindi frontale) alla velocità di X nodi, oltre alla propulsione, possiede una sua resistenza intrinseca all'avanzamento?
Questo è il primo passo... poi c'è da capire se la stessa elica inclinata di 40 gradi sul piano orizzontale ha la stessa componente di perdita di efficienza
Questo è quanto desideravo sapere. Se la perdita di efficienza è trascurabile non me ne preoccupo ma se il trascurabile fosse ad esempio anche solo il 10%, beh... non sarebbe proprio poco specie nel'ottica del consumo
grazie |
Riporto la mia impressione, che ripeto, è solo una sensazione senza prove strumentali.
Quando "giocavo" con gli elicotteri, Trex 450, si notava chiaramente che passando dall'hovering al lento traslato saliva, stesso effetto, al contrario, dal traslato all'hovering, ad occhio aveva bisogno di più potenza per atterrare che per traslare lentamente.
Ma poichè è senza ali e quindi non vola.... non me ne sono mai preoccupato