Citazione:
Originalmente inviato da giocavik 'Stallo d'ala' sembra più termine del mondo dell'acrobazia, inteso a far stallare a desiderio una delle semiali per ottenere figure ricercate o particolari.
Se ci si riferisce ad ottenere velocità di atterraggio più basse, sarebbe adeguato il termine 'stallo'.
Se questo fosse il caso, non sarebbe il ruolo specifico dell'ala a freccia negativa, maggiormente pensata (per regime subsonico) a ridurre l'angolo di svio e ottenere maggiore efficienza aerodinamica.
Difatti tale caratteristica aiuterebbe un po' a ritardare lo stallo, ma purtroppo a dimensioni modellistiche diventa marginale e serve praticamente a poco e niente.
Proviamo e vediamo |
Non sono d'accordo.
Lo stallo d'ala accade, e anche più frequentemente di quello che tu possa immaginare, specie in pendio e in condizioni di "sottovento".
E non necessariamente in prossimità dell'atterraggio.
Se piloti un qualsiasi aereomodello dovresti saperlo.
Comunque questo discorso (che mi piacerebbe affrontare meglio tecnicamente) è chiaro che riguarda marginalmente il modello in costruzione che è e rimane cosí come è fatto.
Per la cronaca, il bilanciamento, con baricentro a 3.3 cm dal BE, è avvenuto con 635 gr di piombo.
Mi aspettavo peggio.
Inviato tramite scocciofono e ditoni.
Scusate gli errori! [emoji51]