Citazione:
Originalmente inviato da abe77 Dopo il positivo collaudo di ieri sono pronto a ricominciare la costruzione del secondo Supergee2.
Innanzitutto un grazie a Gmo78 e a Claudiopapi che mi hanno fornito qualche "semilavorato" per il modello in questione.
Obiettivo primario di questo secondo modello è quello di stare bassi con i pesi.
Per l'ala utilizzo vetro da 49 gr/mq stando attento con abbonare con resina e rinforzi oppure procedo a laminare con kevlar da 36 gr/mq?
A proposito del kevlar: ne ho una striscia di 1m x 1,5 m. Basterà? Teniamo presente che va tagliato con le fibre disposte a 45°.
Lavorazione del kevlar: fino ad ora non ho esperienze in merito? Necessita di attenzioni particolari? Beve molta resina? Delamina dall'anima con facilità?
Raddoppio strati sugli alettoni: lo strato di tessuto va raddoppiato sul ventre e sul dorso oppure sono su uno dei due lati?
Il tessuto in questo caso va sempre tagliato con le fibre a 45° oppure lì va utilizzato a 90°. |
Sono sicuro che altri hanno moooolta più esperienza di me col kevlar (almeno a giudicare da qualche foto di magnifici modelli realizzati da abilissimi costruttori), ma avendo cominciato da poco col kevlar, posso dirti di difficoltà che ho incontrato che poi magari uno che lo lavora da tempo dimentica perchè non ci fa più caso.
Il kevlar ha basso peso specifico, e questo è un male e un bene.
1) Partiamo dai pesi, una semiala di sg2 con tutti i rinforzi come da progetto, realizzata con kevlar da 36 e il poli giallino, dovrebbe pesare, facendo la massima economia di resina e niente pittura, anche meno di 60 grammi (ancora da unire e lavorare). Pitturata e rinforzata sulle estremità intorno a 70.
Come robustezza mi sembra sia molto superiore al vetro.
2) Il kevlar non si impregna, si ubriaca di resina se non stai attento, ed è difficile capire quando è impregnato. Io uso un rullo di spugna che bagno pochissimo e riesco a mettere la giusta quantità di resina e la prova è il tovagliolo di carta che passato sulla resina sembra asciutto ma al tatto la resina si sente.
3) il kevlar non si carteggia, quindi il be non può essere carteggiato dalla normale carta vetrata. Si deve tagliare preciso, con l'aggiunta che si deforma veramente facilmente, specie le pezze a 45°. Dopo varie prove, io faccio così: disegno la sagoma precisa del pezzo che mi serve sul mylar, bagno di resina il mylar internamente alla sagoma disegnata e la appoggio sulla pezza di kevlar e poi taglio kevlar e mylar. Gli altri pezzi di kevlar come le striscie degli alettoni, che possono essere un pò meno precise, le appoggio sul mylar e le impregno.
Poi poggio il tutto sull'anima e con enorme cautela tolgo piano piano il mylar. Per semplificare il mylar puoi lasciarlo sull'anima
3) finitura superficiale. Come suggeritomi da Favonio, il kevlar, una volta steso, va schiacciato con un rullo duro altrimenti viene una finitura superficiale simile a quella che è venuta a me nell'ala che adesso sta nella mia pattumiera
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4) quantità. Ce la fai con 1m^2 se litighi un pò
5) l'ala cacciata dal sacco del vuoto non va scartavetrata. Con le forbici magiche si ritaglia il BU. Non serve peelply perchè il kevlar è una cerniera ottima.
Sugli alettoni io metto un doppio strato di fibra a 45° sia sul ventre che sul dorso poichè gli alettoni sono soggetti a torsione.
Spero che qualche esperto del kevlar suggerisca o meno qualche altra tecnica.
PS. Ma ieri hai collaudato un dlg e oggi vuoi già ricominciare con un altro? ma qualche aliante no?