In linea di principio, la tensione di lavoro, al motore (brushless) interessa indirettamente, per cui dovrebbe essere facilmente adattabile.
Se il motore dovesse soffrirne, lo farebbe per la dispersione di energia sotto forma di calore, che ne causerebbe innalzamento di temperatura fino a livelli insostenibili per i materiali di cui e' costituito.
Senza farla troppo lunga, basterebbe diminuire l'assorbimento di corrente in proporzione all'aumento di tensione, il che si può ottenere agevolmente tramite i parametri dell'elica.
Le eliche per aeromodelli non hanno rendimento eccelso, (che dipende molto e maggiormente dalle dimensioni) per cui conviene agire in primis sulla riduzione del passo dell'elica cercando di lasciare inalterato il diametro.In tale ottica, facendo due conti, esce che, sulla carta, e' sufficiente per la nuova elica adottare passo pari al (poco più del) 90% di quello in precedenza funzionante a 3s.
Per le dimensioni delle eliche aeromodellistiche di uso comune (diametri da 8 a 12 pollici, per passi da 5 a 11 pollici) quindi, basta ridurre il passo di una unità per poter passare da 3s a 4s.
Tutto ciò riguarda il motore brushless, ma non vale per l'esc, per il quale bisogna assolutamente controllare la possibilità di funzionare a 4s (e tantomeno per i motori a spazzole, in cui lo scintillio potrebbe aumentare troppo).
Inoltre, nel mondo reale, tra il dire e il fare c'è sempre di mezzo un mare (di possibili imprevisti) per cui una volta predisposto il funzionamento a 4s non sarebbe male fare qche minuto di funzionamento con modello fermo a terra per testare/tastare le temperature di motore ed esc e che se dovessero risultare altine/scottanti, si dovrebbero ridurre a livelli ragionevoli calando ulteriormente il passo di un altro mezzo punto, et voilà.
(tanto l'aeromodellista addicted che si rispetti deve avere cassetti di eliche varie e assortite, no..?..)