Citazione:
Originalmente inviato da quenda Grazie per avermi dedicato una risposta precisa e dettagliata. Dato che sono "di coccio" ti chiedo se puoi spiegarmi meglio questa osservazione:
Aggiungo che nella mia ignoranza ero convinto che "l'incidenza di un profilo alare" fosse identica "all'angolo di attacco".....ed entrambi i valori (per me uguali) si riferissero all'orizzontale.
Se non è così temo che molte mie certezze andrebbero a farsi benedire.
Esempio un po' strano : considerando un aereo in salita verticale (come si suol dire in candela)......secondo me incidenza/angolo di attacco sono di 90°.
In questo caso la portanza (intesa in senso tradizionale) è pari a zero e l'aereo sale solo per la trazione dell'elica verso l'alto. Comunque dato che l'aero procede nell'aria (anche se in verticale), l'ala non produce portanza sostenendo l'aereo verso l'alto, ma spostandolo in orizzontale......
Sbaglio?
Grazie ancora.
ettore |
l'angolo di incidenza si riferisce all'angolo che forma la corda del profilo alare con la direzione del vento. quando tu sei già in volo in qualsiasi direzione tu decida di andare, l'angolo di incidenza rimane lo stesso.
nel caso del velivolo con il ruotino che rulla sulla pista, la direzione del vento non è quella che ha in aria, quindi l'incidenza è maggiore MA la componente della trazione che è in direzione del vento è minore della trazione totale, una parte della quale tende già a sollevare la prua - ma a tenere bassa la coda, quindi in realtà secondo me si oppone alla portanza -.
nel caso della salita verticale l'incidenza è sempre la stessa quindi NON è 90° gradi - se così fosse avresti solo resistenza e cadrebbe come un sasso - e per il resto direi che è come dici tu: la portanza in quel caso è orizzontale.
Nota che la portanza cresce con l'angolo di incidenza fino ad un punto in cui appena il fluido supera il bordo di entrata dell'ala ha il distacco lamellare e si creano immediatamente vortici e soprattutto la resistenza diventa enorme quindi la portanza decresce