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Vecchio 16 novembre 22, 23:15   #16 (permalink)  Top
giocavik
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Riproviamo..L'efficienza aerodinamica e' il parametro che ci dice la distanza massima che percorre un velivolo in planata con la perdita unitaria di quota, ovvero quanto plana al meglio il velivolo (senza motore o con motore spento) da un metro di altezza, e da semplici considerazioni geometriche/trigonometriche, fornisce indicazione della trazione necessaria al velivolo in volo livellato all'equilibrio.
Visto che il trainatore dell'esempio pesa 5,2 Kg, per fare due conti a mente e semplificare la questione, se si assume la sua efficienza aerodinamica pari al peso, se ne ricava che in volo livellato e' plausibile che al trainatore occorra un kg di spinta (circa una decina di Newton), alla velocita' di volo (che pero' ignoriamo, ed e' per questo che si richiamava l'inviluppo di volo).
(ipotizzare efficienza di 5,2, si puo' considerare abbastanza plausibile per un modello a motore di 150 cm di apertura alare..?..forse e' un po' ottimistica..?)
In considerazione che un trainatore e' abbondante di potenza motore, e in virtu' del valore indicato di 8kg per la spinta statica, non puo' essere cosi' esagerato ritenere che dandogli un po' di gas di piu', il motorello, riesca a tirare (almeno) un altro chiletto di spinta che possiamo utilizzare per trainare l'aliante attaccato al cavo di traino del nostro trainatore.Che aliante riusciamo a portar su con (almeno) un chilo di trazione fornita alla velocita' del traino..?..Assegnando un valore plausibile di efficienza aerodinamica all'aliante si puo' valutare a spanne quanto puo' essere pesante, e il valore di (almeno) 8:1 puo' essere ragionevole per un aeromodello di dimensioni medie, considerando che il traino, di fatto non e' in piano ma in leggera salita, da cui si puo' amettere che con qual certa sicurezza quel trainatore, traina aliante di (almeno) 8 kg..Probabilmente riesce ad arrivare anche a modelli di una decina di kg, ma si potrebbe stare al limite.
Si puo' valutare, sempre in modo spannometrico, e facendo due conti a mente, di verificare la potenza del motore sotto traino con quelle condizioni, ovvero in certi ambiti (e quello del velivolo in volo ci rientra) la potenza si puo' esprimere come il prodotto della velocita' per la forza applicata, e nel nostro caso ci abbiamo due Kg (20 Newton) per la velocita' del traino che sara' intorno ai 18 metri al secondo (circa 65 Km\h) il cui prodotto fa 360 Watt.
Bisogna metterci il rendimento dell'elica, quello del motore e la considerazione che la velocita' suddetta non sarebbe propriamente quella di volo, ma quella dell'aria che l'elica spinge a ritroso rispetto al modello, quindi con i vari attriti, regresso, etc, e inoltre il volo e' in (leggera) salita, per cui una parte della spinta se ne va in verticale, e alla fine della solfa non e' scandaloso dover triplicare il valore ottenuto per arrivare all'assorbimento del motore dalla batteria, per cui il motorello, dovrebbe attestarsi come potenza assorbita intorno al Kw, che a 6 s impegna all'incirca una 40ina di A (45 per stare piu' tranquilli..)...(almeno..)
Gliela fa..?..Ci siamo avvicinati..?

Ultima modifica di giocavik : 16 novembre 22 alle ore 23:21
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