La formula magica non c'e', ma il principio puo' essere legato all'efficienza aerodinamica, che lega la trazione al peso del velivolo.Bisognerebbe metterci anche l'inviluppo di volo, soprattutto se si va in salita, e tenendo conto che si parla di trainatore e di trainato, cioe' due inviluppi di volo differenti, si vede che siamo un po' al confine della trattazione modellistica.
A livello di considerazioni fatte a spanne, (..i puristi, gli schizzinosi e i piu' puntigliosi chiudano gli occhi..) menzionando come esempio, il modello trainatore elettrico sopra citato, se si assume per semplicita', efficienza aerodinamica pari al peso, si ottiene che la trazione necessaria e' di circa un kilo, e ammettendo che il motore fornisca abbondanza di brumba, un altro chilo di spinta lo potra' fornire anche per l'aliante trainato (occhio, che si parla di spinta alla velocita' di volo, caso ben diverso dalla trazione statica..), a cui, attribuendo efficienza aerodinamica, realistica e cautelativa, (..perche' ci serve qualcosina in piu' per andare in salita..) pari piu' o meno a 8, ci dice che si puo' trainare con tranquillita' aliante di 8 Kg.
Probabilmente gliela fa a portar su anche qcosa di piu' pesante, ma bisognerebbe procedere con maggior circospezione.
Troppo facile..?..Cmq ci si puo' andare a guardare la formula per il volo in salita che piu' o meno considera gli stessi parametri (ma se ben ricordo, voleva qche parametro dell'angolo della traiettoria rispetto all'orizzontale..)
..Stretta la foglia lunga la via...
