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Vecchio 13 novembre 22, 08:43   #159 (permalink)  Top
Clabe
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Originalmente inviato da quenda Visualizza messaggio
Sono molto impegnato con le riprese e i montaggi video del Piacenza Jazz Fest 2022 e solo adesso trovo il tempo per rispondere.

La tua è una domanda strana.
Come fai a dire che Fausto (il pilota) non ha usato il direzionale? Eri presente durante le prove? Forse eri nascosto e ci osservavi da lontano…..
Comunque sia il caro Fausto il direzionale lo ha usato eccome! Il che è confermato dalla prova in acqua fatta il 13 Maggio: come è possibile che il modello, privo di deriva in acqua, riesca a girare a destra e a sinistra senza difficoltà? Ovviamente con il direzionale che in pratica funziona egregiamente.
Rimane il fatto che sull’asfalto, raggiunta una certa velocità, il modello imbarda improvvisamente a destra o a sinistra e anche con il direzionale non si riesce a mantenere il modello in traettoria rettilinea.
Il fenomeno è identico a quello che succede con qualsiasi modello con carrello biciclo: l’aereo tende a ruotare sulla pista fino a che il ruotino di coda non si è sollevato da terra. Questo problema si presenta in maniera notevole quando il ruotino è totalmente libero di ruotare e invece si riduce quando quest’ultimo è collegato al direzionale oppure è fissato rigidamente alla coda.
In conclusione: il direzionale dello Scarpone Volante funziona alla perfezione….ma non può fare miracoli e perciò è necessario modificare in qualche modo il modello.



Anche in questo caso non mi trovi d’accordo.
Il modello è molto sottopotenziato (2,3 Kg. di spinta per 4Kg. di peso) e infatti ho pensato anche di installare una seconda ventola ma prima mi sarebbe piaciuto vedere se lo Scarpone riusciva a volare anche con una sola.
Per realizzare le due winglet d’estremità non ho fatto calcoli e ho solo copiato quelle del Canadair CL-215/415. Se il “Flying Boot” fosse un tuttala puro avrei installato derive d’estremità più grandi ma considerata la presenza della deriva centrale alta 25 cm. e soprattutto le flange inferiori, sono sicuro che il problema di stabilità sull’asse di imbardata non esiste.



Nessuna delle due coppie di ruote è sul baricentro, anzi, come vedi da questo disegno il perno delle ruote anteriori è a 192 mm. davanti al baricentro mentre il perno delle ruote posteriori è a 236 mm. dietro al baricentro.



Come si vede nel video, i tentativi di decollo N. 4, 5 e 6 sono stati fatti spostando le ruote posteriori a 48 mm. dietro al baricentro, ma anche in questo modo non ci sono stati miglioramenti.
A tal proposito, tra i molti consigli gratuiti che ho ricevuto e per i quali ringrazio, è interessante quello dell’amico Gianmaria il quale suggerisce di spostare la coppia di ruote anteriori a circa 10 mm. davanti al baricentro e di sostituire le ruote posteriori con un ruotino di coda fisso o sterzante.



Lo “Scarpone” è nato per verificare l’effetto “Ekranoplano” prodotto dall’aria incanalata sotto l’ala e tra le flange; un tuttala a ventola con carrello basso e ruote piccole l’ho già fatto, è l’Arado E.555.





E’ vero e infatti avevo pensato di realizzare scarponi di maggior volume (lavoro fattibile in tempi abbastanza brevi) ma PRIMA volevo vedere se il modello riusciva a decollare da terra.



Anche questo è vero.
Va detto che il già citato “effetto Ekranoplano” si verifica solo in certe condizioni e quindi il mio “Scarpone Volante” doveva essere di maggiori dimensioni (non più piccolo….).
In questo modo la superficie alare avrebbe consentito un carico alare ridotto anche con 2 ventole da 90 mm. e relative batterie.
Infatti, ipotizzando un modello come questo ma con apertura alare di 3 metri, la superficie alare sarebbe di circa 240 dmq., il che permette di portare in volo un modello di oltre 8 Kg. mantenendo il carico alare sotto i 35 gr/dmq.. Due ventole da 90 mm. con batterie a 6 celle garantiscono una spinta di quasi 8 Kg. e quindi nessun problema di potenza.
Ma costruire un mostro del genere mi avrebbe costretto a investire troppo tempo e denaro.

Ciao!

ettore
Nel video non si vede nessun comando del direzionale e quando va in quel modo a destra si doveva vedere il direzionale tutto a sinistra!
Comunque lo hai detto tu stesso: privo di derive gira senza difficoltá. Direi anche privo delle quattro ruote.
L'Arado che hai fatto, vola senza problemi senza le pinne, perché non pensi che siano proprio quelle che danno problemi?
Sicuramente un ruotino sterzante ti permetterebbe di controllare a terra il modello quando ancora non ha velocitá e di compensare una differenza di attrito tra una ruota e l'altra.
Con quella configurazione si potrebbe essere verificata anche un'altra cosa: il gioco delle ruote sui mozzi fa si che quando dai direzionale si spostano nel mozzo e frenano dal lato opposto generando quel fenomeno improvviso.
Parlare di spinta con le ventole é sciocco perché rispetto ad un'elica hanno sempre poca trazione statica. Le ventole danno velocitá al flusso d'aria per cui in decollo hai bisogno di piú spazio cosa che é mancata perché non va dritto. Per come accellera per me gli basta per volare. Nel calcolo del carico alare hai tienuto conto che almeno un 25% della superficie di un tutt'ala fa da piano di coda e non sviluppa portanza?
Claudio
p.s. se vuoi fare un'offerta per i consigli manda un SMS al 45521
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Ultima modifica di Clabe : 13 novembre 22 alle ore 08:53
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