Discussione: Collaudato SG2
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 10 maggio 07, 22:29   #1 (permalink)  Top
abe77
User
 
L'avatar di abe77
 
Data registr.: 15-04-2005
Residenza: Campobasso
Messaggi: 2.740
Collaudato SG2

Stasera ho finalmente ho collaudato il mio primo SuperGee2.
Il modello con i suoi 340 grammi in odv non è propriamente una piuma ma devo dire che mi ha piacevolmente stupito.
Collaudo alle 19.45 in un prato romano già in ombra da alcune decine di minuti quindi in totale assenza di attività termica degna di nota.
1° lancio a giavellotto: il modello è già quasi perfetto. Necessita di solo un paio di tacche di trim a picchiare e una piccola correzione di alettoni.
2° lancio a disco: lancio piano, il modello sale quasi in verticale e con una forte tendenza a virare a sinistra durante la salita. Planata che mi sembra lunghissima, qualche ulteriore regolazione al'elevatore e atterraggio. Imposto sulla radio la fase lancio (prima non l'avevo ancora fatto). Alettoni a zero, elevatore su di 6 punti e direzionale a destra di 35 punti.
3° lancio: il modello sale molto meglio. Completamente sparita la tendenza a virare a sinista al lancio e rampa di salita meno ripida con migliore sfruttamento della stessa. Faccio circa 25 metri con un lancio abbastanza debole. Rimango nuovamente stupito dal tempo di volo.
4° volo: stavolta lo cronometro. Lancio un pò più forte ma ancora al sempre meno del normale. Atterro dopo 45 secondi. Non male per il quarto lancio di un modello pesante e ancora "sconosciuto".

Seguono altri 4-5 voli cronometrati, imposto anche una fase termica e cerco di ottimizzare la fase di volo "normale". I secondi piano piano sagono fino a 50-55.
Sono molto soddisfatto. Non è si comporta affatto male per essere un modello a cui devo ancora abituarmi ed ha ampi margini di ottimizzazione.
Vola a coda alta (come piace molto a qualcuno... ), con reazioni molto dolci e prevedibili e risulta abbastanza sordo al direzionale.

Il collaudo positivo di questo mio primo SG2 mi da nuova carica per portare avanti la costruzione del secondo. Spero stavolta di riuscire a rimanere molto più leggero. Sul primo ho pagato lo scotto dell'inesperienza (prima costruzione in compositi interamente fatta in casa) e della ricerca della robustezza esagerata.
abe77 non è collegato   Rispondi citando