Per rispondere più appieno alla questione, gli accumulatori al Pb si possono anche tenere costantemente sotto carica, quel che accade in quelle installate negli allarmi e luci d'emergenza, per cui e' libera scelta se ricaricarle o lasciarle mezze scariche, con l'accortezza che poco si avvicinino e permangano il meno possibile alla soglia minima di pericolo sopra menzionata.Se li si vuol tenere costantemente sotto carica, occorre circuito apposito che quando raggiunta la ricarica completa, gli fornisca non più del 2-3% della capacità per tenerlo in mantenimento. Altra importante considerazione e' che dentro c'è un liquido acido che col tempo e le ricariche, tende a perdere l'acqua...per cui il liquido si concentra, e tende a cristallizzare precocemente, o in taluni casi, riduce o interrompe il funzionamento della batteria.Non sarebbe male, se l'accumulatore e' anzianotto, di valutare di rimetterci qche cc di acqua distillata, sebbene bisognerebbe smontare il coperchio della batteria, ma forse è meglio muoversi in questa direzione, solo quando serve, se si vedono segni di peggioramento o scarsa durata della carica, etc..