Citazione:
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Originalmente inviato da Nikki Al mio campo, max tre modelli in volo.
Circuito d'atterraggio obbigatorio salvo per emergenze (deve essere comunque sempre dichiarato dal pilota in modo di lasciare il campo libero anche in caso di mancato approccio) .
Se poi c'è un collaudo si sta tutti giù e con motore spento (per sentire il rumore del modello in volo).
Stiamo addirittura pensando all'utilizzo di ricetrasmettitori LPD da usare con un auricolare in fase di volo e amplificato ai box (sul medesimo canale) per essere tutti informati delle intenzioni degli altri, un po' come avviene in aeronautica (quasi tutti questi apparati hanno l'attivazione automatica del microfono per cui non serve mollare i comandi...).
Se esiste un responsabile del campo che con un po' d'intelligenza regola le cose gli incidenti diventano solo dei casi rari, purtroppo comunque capitano, ma dipendono da altri fattori (cedimenti o fattori esterni).
Questo non vuol dire "paura", ma "gestione dell'imprevisto". Max. |
mmm quella dei ricetrasmettitori e un po esagerata ma una ottima soluzione,
oggi non costano molto.
ad ogni modo le regole ci sono ai campi di volo,solo che non vengono
applicate e ne rispettate.
finche' non succedera' qualcosa.
ciao
dex1