Ci sono diversi aspetti della questione, e il piu' importante e' che le batterie al piombo non gradiscono rimanere scariche e ancor meno gli piace la scarica profonda, e in tal caso vanno ricaricate immediatamente o entro poche ore.Il rischio e' la solfatazione, ovvero la formazione interna di cristalli di piombo insolubili, che ne diminuiscono la capacita', o la fine prematura dell'accumulatore.
Per la ricarica potresti provare a collegarle in serie e usare l'alimentatore senza step down dopo aver misurato la tensione massima che eroga a vuoto.Se non supera i 14 V lo puoi lasciare attaccato tranquillamente una decina di ore, altrimenti ci vuole piu' accortezza, ovvero andrebbe misurata la tensione della serie e di ognuna delle batterie ogni mezzora-oretta per sovrintendere eventuali anomalie, e soprattutto all'inizio dare una controllata alla corrente assorbita (fino a 3-5 A non dovrebbe essere problematico, poi tende a calare con l'aumentare della carica)