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Vecchio 10 febbraio 22, 00:22   #14 (permalink)  Top
airbity
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Originalmente inviato da Ergonomix Visualizza messaggio
vedo che scrivi da Roma, (beato te) hai bellissimi posti dove volare e diversi gruppi a cui fare riferimento. ricorda che vale più una giornata a volare con un amico esperto che un anno a sperimentare da soli. detto questo, parto con alcuni consigli.

1) impostazione e mode della radio:
spero per te che usi volare in mode1, ( non perché sia migliore o altro, ma solo perché è il mode più usato dagli aliantisti) se voli in mode1 passare al mode5 è relativamente facile e non traumatizzante. l'unica differenza tra i due mode, è che sullo stick destro avrai (oltre al comando degli alettoni) il comando proporzionale dei diruttori. il comando del motore puoi spostarlo su uno slide o su un interruttore, a scelta e come sei più comodo.

questo perché su un ALIANTE il motore dovrebbe solo servire a fare la quota di partenza e diventare, dopo aver svolta questo importante compito, solo un'utile massa utile al bilanciamento.
per come la vedo io, il volo propedeutico dovrebbe svolgersi sempre in questo modo:
1) lancio con motore acceso
2) raggiungimento quota di crociera e spegnimento del motore
3) volo veleggiato/ricerca di attività termica o esecuzione di manovre acro
4) una volta raggiunta una quota che si ritiene minima per tentare un avvicinamento corretto (non troppo bassi o lontani) si procede ad un atterraggio di precisione (impononendosi un obiettivo dove far fermare l'aliante)

il punto 4 è quello che ti insegnerà a gestire in volo l'uso degli spoiler (diruttori) nella fase di atterraggio.
come ti ho accennato nel messaggio precedente, i diruttori (nel tuo caso gli alettoni alzati contemporaneamente) servono per togliere portanza all'ala. in pratica,e in parole molto povere, è come se la porzione di ala interessata dalla lunghezza degli alettoni cessasse di esistere, riducendo la portanza dell'ala alla sola parte integra.
venendo a mancare una gran parte di portanza dell'ala si riduce drasticamente l'efficienza dell'ala stessa e avrai una sensibile perdita di quota senza incremento della velocità di avanzamento.

qui un breve video di un volo con un vero aliante, è un'esperienza che ti consiglio vivamente e che ritengo molto propedeutica

[YOUTUBE]https://www.youtube.com/watch?v=Go4stD-gPJQ/YOUTUBE]

spero ti sia stato utile, fammi sapere se devo proseguire
Ergonomix
prima di tutto ci tengo veramente a ringraziarti per tutto il tempo che mi hai dedicato. Lo apprezzo davvero tanto!
Cerco di rispondere a quello che mi hai scritto:
Allora... il modellismo per me e' un riavvicinamento, lo praticavo da ragazzo, poi sono passato agli ultraleggeri con i quali ho volato gli ultimi 30 anni e ancora lo faccio. Pero' complice mio figlio che si sta' appassionando, ho ripreso a volare con i modelli, ma gli alianti che mi hanno sempre affascinato proprio per la sfida della ricerca del "sostentamento". E' un nuovo inizio per me e quindi mi definisco un "non giovanissimo principiante". Anche la mia esperienza di pilotaggio dei modelli di conseguenza lo e'.
Un po di teoria "reale" la conosco", ma penso che il modellismo sia un pochino diverso.
Di qui ne deriva anche il mio pilotaggio in mode 2. Non riesco proprio a cambiarlo.
Mi sto' divertendo molto con l' Easy Glider 4 e mi piace vedere come si comporterebbe nelle diverse situazioni.
Condivido totalmente il tuo pensiero sul percorso propedeutico, e sara' esattamente quello che faro'. Mi piacerebbe pero' saperne qualcosina in piu' da sperimentare poi sul campo. Esempio, ho capito che con gli alettoni entrambi in alto si perde quota rapidamente ma senza aumentare di velocita' (non ho pero' ancora capito se poco, medio o tanto), che non e' conveniente usarli come flap perche' l' ala verso le estremita' si comporta diversamente che alla radice. Quindi come posso rallentare in atterraggio?
Grazie ancora
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