All'inizio della lettura del tuo post, di getto mi è venuto S3021.
Proseguendo nella lettura, però, primo inciampo: la corda. Da sola basta per accantonare l'S3021. Dovresti per forza farlo correre molto (per tenere alto l'NR) e, allora, diventerebbe più difficile sfruttre le 'termicucce cadde cadde'. Per fare ciò, occorrerebbe flapparlo, ma tieni presente che si tratta di un profilo che và rispettato come forma altrimente non rende e flappandolo lo 'rovineresti' alquanto (probabilmente Selig lo ha creato derivandolo dal E205, con l'intento di migliorarne la penetrazione) con sicuri, scarsi risultati.
Tanto varrebbe usare l'E205 (più lento, è leggermente più spesso e più curvo); senza flappatura e cercando di rispettarne al massimo la forma.
Il problema più grosso, però, è quello delle estremità ma, se usi l'E205 per il pannello centrale, è facilmente risolvibile adottando l'E211.
Si tratta di un profilo creato da Eppler appunto per essere montato all'estremita di un'ala profilata col 205. Rende benissimo anche a NR inferiori a 50.000.Unica accortezza, montarlo con 2° negativi di calettamento rispetto al pannello centrale.
Un'amico di quì fece un'ala così concepita; ebbene, sul suo modello lo stallo di estremità era impossibile. E girava bene in termica. (Non per niente l'"amico" è il nostro maestro riconosciuto nel campo specifico).
In ogni caso, come già detto, esecuzione accuratissima del profilo, per quanto lo si possa con queste dimensioni.
Questa è la prima soluzione che ti suggerisco.
La seconda?
Semplice, ClarkY su tutta l'ala, senza svergolature, nè aerodinamiche nè geometriche (come per la prima soluzione.
In questo secondo caso non avresti da preoccuparti troppo per la precisione nell'esecuzione: il ClarkY è molto "tollerante".
Altra cosa: rivestimento in obece. Non temere troppo il peso, specie se userai l'E205. Se vuoi farlo rendere al massimo, vuole un carico alare elevato: fra i 40 e i 50 g./dm quadrato.
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