Citazione:
Originalmente inviato da Hunter_Luca Come da titolo, il domandone è:
In accordo con il gestore dell'aviosuperficie (dedicata ad Ultraleggeri), nelle giornate o negli orari in cui l'aviosuperficie è CHIUSA, sarebbe possibile volare con i nostri aeromodelli?
Prima di tutto sto casino EASA, la cosa si faceva tranquillamente, ma adesso?
Mi viene da pensare che, a norma della circolare ATM09A, si possa ancora fare, ovviamente quando l'aviosuperficie è chiusa! 6.9 Zone geografiche nelle vicinanze di aeroporti civili senza procedure strumentali di volo
Le zone geografiche nelle vicinanze degli aeroporti civili, sui quali non sono istituite
procedure strumentali di volo (incluse le avio/idrosuperfici autorizzate e/o gestite), sono identificate e attive negli orari di apertura dell'aeroporto (come riportato in AIP/Notam)
come segue (rif. figura in Allegato “A” paragrafo A.2):
a) fino ad una distanza di 3 km.......etc
Infatti, leggendo e traducendo il punto 6.9 dell'ATM09A, si evince che la zona geografica (il maledetto cerchio rosso) non è attiva quando l'aviosuperficie è chiusa e quindi, quando l'aviosuperficie è CHIUSA, (in categoria OPEN A3) posso volare anche a ridosso della stessa, ma anche, se il gestore me lo consente, all'interno della stessa.
Che dite? Interpreto bene la cosa? |
Lo spazio aereo di una aviosuperficie gestita è della aviosuperficie stessa, da 0 piedi a (teoricamente) infinito.
Io ed altri amici voliamo da anni in una aviosuperficie, ovviamente con accordo con il gestore, secondo le regole dettate dal gestore.
- entrano solo gli autorizzati (no ospiti)
- assicurazione obbligatoria
- gli autorizzati hanno le chiavi per entrare dal cancello
-la pista principale, in asflato, è a disposizione, in caso di altro traffico dobbiamo obbligatoriamente usare una delle due piste secondarie in erba
- dobbiamo volare c.to nord in quanto i full size, anche sull' avioportolano, devono fare c.to sud. quindi i due tipi di traffico non si incrociano.
- dobbiamo avere una radio
in solo ascolto sui 130 MHz in modo tale di sentire eventuali chiamate di aeromobili in arrivo/rullaggio/decollo/emergenze.
Ovviamente le immediate vicinanze non sono contemplate e restano proibite.