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Vecchio 31 agosto 21, 19:35   #4 (permalink)  Top
claudio v
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A Torino si è svolta con successo una delle gare di Autonomy F5J più avvincente ultimi anni.
Purtroppo non sono molti i concorrenti in campo, ma il livello tecnico dei partecipanti per numero e “qualità” è probabilmente tra i migliori delle ultime stagioni.




Abbiamo sul campo il “locale” Thomas Truffo che è tra i migliori veleggiatoristi mondiali fin da quando era Junior, Max Verardi, attuale caposquadra e coordinatore F5j e infine Paolo de Luca con il suo giovane figliolo”Filly” di appena 12 anni ma che già gareggia ai massimi livelli in F5J.

Dalla Toscana ci hanno raggiunto Pierluigi Giovannelli e Renzo Razzi, poliedrico aeromodellista la cui passione irrefrenabile lo porta a spaziare dai veleggiatori, ai pylon, l’acrobazia, i jet e chissà che altro.

Tra gli “storici” della Autonomy ci sono Eugenio Pagliano, Sergio Rizzo e Luca Aprato e a completare il quadro, il geniale Eduardo Surace, inventore del Pilotino, che vola con noi fuori gara e “sfrutta” le nostre gare per testare e migliorare il suo autopilota per alianti da termica.
Chiude la lista Lillo Condello che nei ritagli di tempo vola anche in gara, oltre a fare le vesti di PR, “organizzatore” assieme a Denis Truffo e “fornitore ufficiale di modelli” permettendo di volare anche a chi, come Paolo De Luca, ha avuto un inconveniente e danneggiato il proprio aliante il sabato.


Il weekend inizia il sabato pomeriggio dove il gruppo di concorrenti che fa anche F5J FAI si ritrova per un allenamento collegiale FAI PlusX oriented e Autonomy F5J.
La giornata è stupenda e si può volare fino a tardi nell'aria che nella sera diventa dorata e calma





Così, all'ombra del camper... si fa a gara a chi scende ultimo.


Io sono in vacanza, ma rientro in tempo il sabato tardo pomeriggio per farmi prestare un Super F5J e fare 20 minuti di volo nelle ultime termiche serali nella splendida cornice del nostro campo a Tetti Neirotti... che dire... Bellllllooooo e soprattutto utile per imparare a migliorare i miei modelli autocostruti trovando interessanti spunti per settaggi e soluzioni tecniche

La serata stupenda non può che concludersi con una cena sotto le stelle grazie alla perizia di Angela e Paolo De Luca che allestiscono una stupenda e imperdibile grigliata.



Domenica mattina la meteo si presenta soleggiata e senza venti dominanti facendo presagire una giornata termicosa e quindi la gara, dopo la foro di rito, inizia serratissima.





Le condizioni inizialmente si rivelano molto più incostanti e selettive del previsto e agganciare termiche basse è molto difficile e tecnico
Alla fine della prima slot di 1ora e 10, Truffo, Vigada e Verardi sono pressoché alla pari tra voli fatti ed “autonomia” residua; da vicino li segue Filippo che tiene un ritmo di lanci appena meno serrato.


Dopo la breve pausa, si inizia la seconda slot che risulta più generosa ma molto turbolenta con alcuni dust devil che partono nei pressi della zona di lancio e raffiche “termiche” di direzione variabile.



La situazione in testa rimane pressochè inalterata con 22 lanci per i primi 3 e un leggero vantaggio per Truffo su Vigada e Verardi. Appena dietro, Filippo non molla e il suo distacco dal trio di testa è minimo. Anche Razzi si dà da fare e lo tallona con pochi voli di differenza.

Nella pausa pranzo di un’ora ci si rilassa per poi ripartire con l’ultima slot in una gara più aperta che mai con almeno 5 concorrenti che potrebbero aspirare alla vittoria finale
A 10 minuti dal restart un dust devil si innesca nei pressi della tettoia del campo e il mio modello vola via ribaltandosi. Provvidenziale l’intervento di Denis Truffo che lo ferma limitando il danno che, con la collaborazione di Thomas e Luca e altri, viene riparato a tempo record per poter ripartire e concludere la gara.

Inizia così, con la massima suspense, la terza slot. Nella prima metà le condizioni si mantengono turbolente ma buone e, superata la difficoltà di agganciare bassi, le termiche sono poi potenti e permettono di completare facilmente il volo.



Nell’ultima mezzora le condizioni cambiano di nuovo: aumenta la turbolenza in basso e le ascendenze sono molto rotte e con ampie pause in vaste zone del campo.
Ne fanno le spese Thomas e Max mentre il giovane “Filly”, solo in mezzo al campo e concentrato sul suo pilotaggio, lotta con attenzione scegliendo le zone in cui volare sfuggendo alle discendenze e, aggredendo le termiche disorganizzate, continua ad inanellare pieni con ritmo sostenuto.

Alla fine della gara è terzo con il suo “modellino” che, per quanto performante, non è a livello degli alianti da 3 metri che lo precedono e, fattore non secondario, è anche più difficile da pilotare.

Come dire chi ha vinto?



Sicuramente il volo, i modelli e la passione nel cercare di capire come trovare nell’aria la strada invisibile che ti porta in alto, però…

A 12 anni, farsi 3 ore e mezza di voli in condizioni così difficili con quella determinazione e, “senza aiutanti”, ottenere quel risultato alla sua seconda gara di Autonomy F5J… per me il vincitore è lui: Bravo “Filly”, continua così, forte, simpatico e soprattutto modesto come sei ora



E speriamo di passare così altre giornate di volo e divertimento puro e “pulito”: la stagione non è ancora finita, restano gli incontri di Cremona a settembre e Vigarano a ottobre. (le iscrizioni sono aperte: https://www.autonomy-f5j.it/events/)

Classifiche, dati dei modelli e altro ancora li trovate sul sito come sempre:
https://www.autonomy-f5j.it/torino-20210829/

altre foto qui https://imgur.com/gallery/OPt8Az4

Un saluto a tutti e arrivederci a Cremona il 12 settembre

Ultima modifica di staudacher300 : 01 settembre 21 alle ore 16:22 Motivo: refuso
claudio v non è collegato   Rispondi citando