Citazione:
Originalmente inviato da GuitarBoy @enrico58:
-pensavo di tenerlo relativamente vicino la costa, cosi che possa inviare aggiornamenti e ricevere comandi ad intervalli temporali regolari tramite rete 2g/3g/4g, LoRa, o qualche tecnologia analoga.
-gli ostacoli naturali suppongo siano evitabili tramite una pianificazione accorta, mentre quelli artificiali ancora non me ne sono fatto un'idea. Non so quanto sia sensato dotarla di sensoristica e relativa gestione oppure affidarmi al caso. Invece per i guasti pensavo di valutare spannometricamente le probabilità di fallimento dei sottosistemi e valutare caso per caso se utilizzare un sistema ridondante o, anche qui, affidarmi al caso.
-per quel che riguarda tutto l'aspetto pratico non ho davvero idea. Non avendo conoscenze modellistiche studierò da zero se la legislatura sarà dalla mia parte.
@Elmas
grazie mille per il link, ad una prima lettura sembra davvero interessante. Non perderò occasione di studiarlo approfonditamente.
L'idea di fondo è che non voglio violare la legge, ma cosa ancora più importante per me, non voglio causare alcun rischio a nessuno.
Ringrazio tutti per la disponibilità e la cortesia
Luca |
Solo per curiosità, di che stazza stiamo parlando?
Perché vorrei capire come pensi di gestire le onde e il vento (forza e direzione) che possono impedire la navigazione di modelli anche di stazza importante a soli pochi metri dalla riva.
Una raffica al traverso fa capovolgere senza difficoltà anche una vera imbarcazione..
Penso che prima delle normative dovrai immaginarti come risolvere ben altri problemi..
Enrico