05 agosto 21, 14:50
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Data registr.: 18-12-2009 Residenza: biella
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Originalmente inviato da Hunter_Luca Diciamo che i risultati sono scarsi o poco pubblicizzati.
Da quando è uscito questo nuovo regolamento l'unica cosa che è stata fatta da ENAC è chiarire alcuni aspetti dello stesso, peraltro su indicazioni da EASA.
Ad esempio, ad oggi nulla è stato fatto per semplificare la richiesta delle famose deroghe per le associazioni riconosciute e/o autorizzati, se non dire che le ATM03 scadranno ed il meccanismo per istituire e richiedere le aree aeromodellistiche sarà oggetto di nuove circolari.
Le aree istituite ai fini modellistici (a norma del nuovo regolamento) non sono ancora state identificate ed istituite.
Se non sono questi i primi argomenti da sistemare mi chiedo di che cosa dovremmo parlare con ENAC. Nel regolamento comunitario queste cose sono già definite e applicate nella maggiorparte degli stati membri ma in Italia no. E noi anzichè pretendere una "certa" premura ad ENAC per allinearsi ed applicare il Regolamento NELLE PARTI CHE CI INTERESSANO, continuiamo a litigare tra di noi.
Se di queste cose AeCI ne stà discutendo con ENAC non lo stà pubblicizzando, e quindi noi NON RAPPRESENTATI da AeCI non ne siamo a conoscenza. Certo è vero che non è pensiero di AeCI pubblicizzare quanto stà facendo per i suoi associati. Ma la domanda è: quanti sono i soci che praticano attività aeromodellistica in AeCI? La rappresentanza in termini di associati aeromodellisti è sufficientemente numerosa per essere giudicata degna di interlocuzione e sforzi da ENAC? Poi ricordiamoci che AeCI ha anche interessi in altri settori, ben più remunerativi dell'aeromodellismo e che spesso, nel gioco delle concessioni quando si siede al tavolo con ENAC, nelle trattative viene probabilmente messo in discussione non solo l'aeromodellismo ma anche le altre attività in capo ad AeCI, sicchè secondo me il potere interlocutorio di AeCI non è così alto.
FANI, FIAM e AAVIP forse hanno più numeri rispetto ai numeri della sola AeCI, e dico pure che continueranno ad averne visto il costo esiguo di una tessere FANI, FIAM freelance o AAVIP.
Quindi per come la vedo io, basterebbe riunire tutto sotto un unica rappresentanza, senza chiedere soldi aggiuntivi ai soci. Ho già chiesto: Diamoci una contata.
Soci FIAM (ASD affiliate + Freelance)
Soci FANI
Soci AAVIP
E, se AeCI aprisse anche ai singoli (l'ACI lo ha fatto da un po') anche soci AeCI |
Non sono discorsi facili da portare avanti.......Aec ha avuto una sua stabilità non più di un mese fa e tutto il rumore di fondo che si sta mettendo in atto non facilita le cose....
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