[angelobev]

Allora, riprendiamo questa discussione.
Alla fine, grazie ad una congiunzione astrale favorevole, sono riuscito a collaudare lo Stingray 2.0 tuttolegno.
A casa ho impostato tre posizioni di range per l'escursione di tutte le parti di comando, elevatore, alettoni e timone, lasciando attiva l'intermedia.
Il bilanciamento l'ho fissato appena avanti la baionetta consapevole di poterlo variare in un attimo avendo parecchio spazio davanti e dietro la batteria prescelta (3S da 3000mAh).
E' giusto ricordare che non ho dovuto aggiungere neanche un grammo di piombo nel muso per avere l'equilibrio statico mentre il Dl l'ho impostato a +0,5 di base.
Ho solo attaccato 10 grammi di piombo da gommista sull'intradosso dell'estremità alare dx per bilanciare una lieve differenza di peso dovuta ai classici fattori (diversa densità del materiale, qualche goccia di colla in meno ecc.).
Ho anche programmato un interruttore a tre posizioni in modi da poter selezionare il full-span, solo flaps o il butterfly.
I flaps e il butterfly li comando con lo slide laterale destro avendo sullo stick destro il comando del motore.
Giunti sul pendio ho trovato condizioni appena superiori al minimo (pensavo di averne moolta di più) e, dopo aver montato e verificato per l'ennesima volta il tutto, ho tirato il classicissimo sospirone e ho dato a mio figlio l'ok al lancio.
Due passi e una leggera fiondata e lo Stingray si è staccato dalle sue mani andando avanti perfettamente livellato e senza incertezze.
Un paio di giri di pendio, per prendere confidenza con il modello e per fare quota, e ho effettuato la classica prova dell'affondata.
Il modello è venuto giù dritto come un fuso prendendo benissimo velocità e richiamando leggermente alla fine della discesa.
Una richiamata decisa lo ha riportato agevolmente in quota.
Un altro paio di giri e un pò di quota e giù in affondata per un looping seguito da un tonneaux.
Le manovre vanno via facili e lo stingray rolla che è una bellezza.
Ho provato le varie escursioni e ho capito che al cabra è molto sensibile, infatti il movimento è minimo e solo di un centimetro.
Gli alettoni sono formidabili, con l'impostazione media a 2,5 cm su e 1 cm giù vira benissimo.
Portandoli a 3,5/1,5 rolla in un lampo, diminuendoli a 2,0/0,7 si ammorbidisce parecchio e a me non piace.
Il fullspan a mio avviso non serve proprio.
Il timone lo sente benissimo e al massimo o quasi è utile sia per le figure acro che per le virate piatte in termica (perchè questo modello termica pure).
Le condizioni poi sono peggiorate e sono passate da irregolari a quasi zero nel giro di una mezz'oretta.
Ne ho approfittato per provare i flaps che, con escursione di un paio di millimetri, si sono dimostrati efficienti (considerando sempre che lo Stingray è un acrobatico e non un termicone) nonchè un paio di atterraggi.
Il butterfly funziona benissimo. Aprendoli gradatamente il modello rallenta vistosamente accennando a cabrare (è necessario correggere con l'elevatore) per poi iniziare a scendere senza abbassare il muso.
A questo punto mancava solo la prova motore che ho chiaramente fatto e senza nota alcuna, anche perchè le condizioni erano scese a tal punto da non avere il minimo di galleggiabilità.
Che devo dire, ho avuto la conferma di quello che avevo provato all'ultimo raduno Cuccomeeting 2019, e cioè che si tratta, dal basso delle mie competenze e esperienze, di un buon modello che a dispetto delle dimensioni di soli due metri se la cava praticamente bene in tutte le condizioni.
Ricordo che al raduno di cui sopra l'ho provato sia in condizioni scarse (per il Cucco) che ottime e che il pendio di Passo Cordone (che è un pendio piccolo e con venti difficilmente forti) mi ha confermato le doti di volatore alle basse condizioni.
Una cosa mi sento di consigliare e cioè colorare il modello con colori e livree molto contrastanti tra il sopra e il sotto.
Il modello è piccolo e fà distanza in un attimo per cui avere un qualcosa che aiuta a riconoscere l'assetto diventa fondamentale.