D'altra parte bisogna capirli: rinunciare così di botto a 130 € a capoccia per il rilascio di un inutile pezzo di carta pomposamente definito "titolo aeronautico" non fa piacere, via!
Prima ci si mette l'Enac che rilascia un'altra fregnaccia equipollente da dronarolo della domenica per soli 30 €, senza neanche lo sbattimento della trasferta e dell'onere dei pasti e dell'eventuale pernottamento, poi addirittura arrivano quegli aristocratici evasori fiscali del Lussemburgo che lo danno via gratis, tanto siamo in Europa ed è l'Easa a dettare legge... Dove andremo a finire di questo passo, mi domando?