Scusate, escludendo l’aspetto di funzionalità e ragionando prettamente in termini di pericolosità. Se la batteria rimane integra nel suo contenitore esterno nel lungo tempo (mesi o anni), senza subire danni dall’esterno insomma, considerandola quindi idealmente come un sistema chiuso, e considerando che potenzialmente con il passare del tempo la sua carica tenda asitoticamente a zero, in tale condizione il rischio di esplosione tende a zero giusto? Potrebbe invece rappresentare un pericolo potenziale (decrescente con il tempo e la carica) l’eventuale contatto tra l’anodo ed il catodo dovuto a fenomeni potenziali di corrosione interna tra le celle credo o sbaglio?
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