Citazione:
Originalmente inviato da Richy Mi permetto di riportare un suo post da un forum a cura dell'ing. Gianluca Trentadue....
comunque non è il nitrometano ''l'attore'' principale di questo fenomeno. Esperimento: prova a prendere dell'alcool etilico per uso casalingo e versane un po' sul palmo della mano. Noterai che dopo un po' la tua mano diventa sempre più fresca. Quello che succede è abbastanza semplice: la tua mano ha una temperatura sufficiente per produrre uno scambio termico con la massa di alcool etilico. Questo prosegue fino ad arrivare al punto che una quota sempre maggiore di alcool passi dalla fase liquida alla fase gassosa; affinché questo succeda, però, è anche necessario che l'apporto di calore sia continuo e costante. ....
Riassumendo l'ossigeno in più permette di bruciare un quantitativo maggiore di metanolo che, per effetto del maggior calore rimosso (calore latente di vaporizzazione), abbassa la temperatura del propulsore |
Tutto è giusto...ma l'ing. ha omesso di precisare un elemento fondamentale...chi è che rimuove il calore sottratto alle pareti del motore permettendo lo scambio termico con l'esterno?
In parte la marmitta e in gran parte la testata!!!...Quest'ultima è progettata per smaltire una certa quantità di calore in base al dimensionamento delle alette e al flusso di aria che la investe.
Oltre certi limiti di temperatura, le alette a parità di flusso non riescono più a smaltire l'enorme quantità di calore prodotto dalla combustione esasperata dall'apporto di nitrometano che consente di innalzare il rapporto stechiometrico e la pressione di combustione...quindi, non potendo più ottemperare al proprio compito, il sistema di raffreddamento in breve tempo collassa...e si va al negozio per comprare un accoppiamento nuovo in sostituzione di quello grippato!!!
Morale della favola...se un motore è stato progettato per lavorare con quantità ben determinate di nitrometano, smettiamola di credere che superando quelle percentuali non cambia un fico secco poichè il motore viene ugualmente raffreddato.