Citazione:
Originalmente inviato da MAXZANI  HO SOLO FATTO PRESENTE QUAL'E LA SITUAZIONE ATTUALE.....
Se pensassi che non vale la pena fare le cose non sarei qua....
......conosco bene l'ambiente e continuare a rompere i goglioni a tutte le istituzioni non aiuta assolutamente e se a te va bene essere identificato come operatore di UAS la stessa cosa potrebbe trovare molti altri contrari.......contrari perché hanno ben capito che dopo la registrazione di tutti basterà una piccola modifica al regolamento per toglierci tutti di mezzo....
Questa cosa l'hanno capita ed evitata gli Svizzeri...
Nulla impedisce di essere riconosciuti come Aeromodellisti e per raggiungere questo obbiettivo continuerò a lottare........come esistono licenze e corsi diversi per VDS, Alianti e volo a motore (tutte EASA) possono esistere per droni e aeromodelli...,
Nel vecchio regolamento Enac c'erano 35 pagine per i droni e due, chiarissime, per gli Aeromodelli...
COSA C'ERA CHE NON ANDAVA IN QUELLE DUE PAGINE......???
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Esattamente quanto chiesto di rappresentare ad Enac, invece da email che sta circolando, direi che Enac ha dato ad AECI una caramella e un pacca sulla spalla. Ossia concessioni marginali, che potrebbero alleviare le sofferenze degli aeromodellisti, solo quelli iscritti ad AECI, si badi bene, e solo per qualche mese.
Il tempo di preparare una più corposa SUPPOSTA. Leggasi terminatori di volo, Transpoder, obbligo di clikkare su d-flight per autodenunciarsi dove si sta volando, ecc.
Lo dissero nel 2013: Il nostro OBBIETTIVO è accendere un monitor e vedere chi/cosa/dove sta volando, in tutto il cielo d' Italia.
L' email che gira in varie chat WHatsapp è stata inviata da AECI ai Presidenti di Aeroclub federati.