Citazione:
Originalmente inviato da Bayard ...E scusate se mi permetto, ma è sbagliato colpire la cultura del modellismo e dell'arte in se (compreso scrivere disegnare e altro)! |
Bayard, capisco l'amarezza ma parli di due cose diverse. Sei partito con lo "sfratto" di un' associazione di ferromodellisti e del loro plastico: dolorosa, sgradevole, ma in sè legittima e neppure straordinaria.
Adesso parli di critiche più o meno meritate a un TUO lavoro e allarghi il discorso alla cultura e all' arte.
E qui non ti seguo più.
Io non sono appassionato di trenini, non ne capisco il fascino, ne vedo (se c'è) la meticolosa corrispondenza con la realtà e addiritttura mi mette un po' a disagio, come per le case di bambola: ma l'aspetto artistico, intendendo per arte la capacità di trasmettere emozioni tramile un "prodotto mediante" (l'opera d'arte, appunto) non riesco a coglierlo. A volte si intravede dietro certi lavori "naive" l'affetto e il desiderio di condividere ricordi ed emozioni, ma solo a volte e magari lo sento solo io.
Detto questo, e vale per qualunque espressione, se ti offri al giudizio devi accettare il giudizio. Qualunque sia. Buono, cattivo, esperto, burino, immotivato, devi accettare che la tua opera venga criticata da chi è meglio di te e anche massacrata da chi è totalmente incompetente. Con la fotografia è LA NORMA. Se non ti senti o non ti sembra giusto "stai schìscio", come si dice a Milano. Stai basso, non farti vedere, non chiedere, non mostrare. Il plastico che hai costruito a casa tua sarà sempre e comunque il TUO plastico, quello per cui hai speso tempo e risorse, insomma, THE BEST.
Se però chiedi il mio parere, io te lo dico. E non ho obblighi di farti le coccole.
Io scatto un ritratto che rappresenta il mio primo amore che mi ha spezzato il cuore e cambiato la vita, tu ci vedi una tipa neanche tanto figa e ripresa di traverso.
C'est la vie.
Arte e cultura sono parole grosse, e in questi casi restano in distanza.