Domenica 18-10 sulla bellissima avio superficie del gruppo Aquilae a Vigarano Mainarda si è svolta regolarmente la terza prova Autonomy 2020.
A causa di qualche defezione anziché in 24 ci siamo ritrovati in 17, e dopo le 11 con la nebbia quasi completamente diradata ha avuto inizio il primo dei tre round da 70' previsti. Subito Vigada e Menozzi seguiti da Surace e Dapporto, nonostante la situazione ancora incerta, hanno preso il volo a caccia delle piccole termiche in formazione.
A ruota dopo un po' seguono tutti gli altri e il cielo e i corridoi di atterraggio si affollano subito con qualche collisione che provoca le prime "vittime", Pagliano, Corazza e Verardi il cui Snipe2 viene danneggiato impedendogli di proseguire la sfida con i "grandi".
Al termine del primo giro di boa Claudio e Francesco se la stanno giocando alla pari sul filo dei 10 voli, seguiti dal sorprendente Surace con il secondo piccoletto in gara e da Dappo. Con l'aumento dell'irraggiamento solare aumenta la forza e la frequenza delle termiche e si va profilando la rincorsa da parte dei migliori al nuovo record.
Non è una situazione facile ma l'abilità, la determinazione e l'ottima messa a punto dei modelli consente a Vigada e Menozzi di staccare via via sempre più il gruppo, si assiste ad una serie di voli bellissimi con spegnimenti raramente oltre i venti metri di quota e spirali in punta d'ala che mettono alla prova la concentrazione dei piloti!
Nell'ultima frazione sembra prevalere Francesco, Claudio però, superato un momento di stanchezza recupera con determinazione e, conservando ancora quota disponibile taglia la fine del tempo operativo con trentatré voli: nuovo record della categoria!
Menozzi lo tallona con trentadue voli, seguono distanziati il sorprendente Surace con venti voli poi Dappo che guida il gruppo centrale si 6/7 piloti raggruppati nell' intervallo dai 19 ai 17 voli.
Come si può notare dalla classifica che allego, mentre i primi due brillano nel loro "splendido" isolamento il gruppo dei comuni mortali se la gioca in punta di lama con un livellamento evidente di prestazioni, occorre veramente dedicarsi ed allenarsi in maniera specifica spegnendo sotto i venti metri e cercando e girando con determinazione le piccole termiche in formazione, solo così si riuscirà a fare il salto di qualità necessario a riagguantare i primi!
Notevoli le prestazioni dei due piccoletti in gara, hanno mostrato quanto sia importante volare vicini, date le dimensioni, e spostarsi velocemente a quota costante per trovare "aria buona" senza insistere fino a bassa quota senza speranza!
Ancora un complimento a Claudio per il risultato ed un caloroso ringraziamento al gruppo Aquilae che con grande disponibilità e amicizia ci ospita sul suo bellissimo campo!
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