Non so...perché comunque e' un
caricabatterie a trasformatore, e
quindi a vuoto eroga sempre un
po' di più, che per le NiCd potrebbe
bastare a completare la carica.
Se si guarda bene la foto, poi,
dietro il trasformatorino in primo
piano, c'e' un'ombra scura che
potrebbe essere la stazioncina di
ricarica, che potrebbe avere un
minimo di elettronica che innalzi
la tensione, o che 'senta' la carica
o un timer, etc
Effettivamente le NiCd sarebbero
eterne, se non perdono elettrolito,
e con tre o quattro cicli di carica
e scarica, dovrebbero ripigliare
(..scaricando e caricando delicati
cioè 400-500mA di scarica e 1/10
o 1/8 C di ricarica..)
Ma comunque il sistema in volo
e' al limite della mattonicita' e
un altro pacco di accumulatori
e' decisamente opportuno per
non strinare con cariche ultra
rapide, tra i voli, quello presente,
ammesso che ripiglia.
(comunque il termoretraibile
dell'accumulatore va tolto per
esaminare lo stato dei cavi e dei
poli delle celle, che potrebbero
essere cortocircuitate dai sali
che fuoriescono...)
...Fatelo aliante...con quattro €
di ministilo ricaricabili di Lidl e
un portapile, se lo trainate, ve lo
portano in volo.Per ricaricare
basterebbe un carichino per cell
e una resistenza...