Il nuovo AGO 20 ha fatto con successo il suo volo di collaudo con i settaggi di base rivelando un ottimo potenziale e una maneggevolezza decisamente superiore al 18.
Il collaudo è avvenuto in una sera temporalesca e anche nella successiva sessione l'aria era tutto tranne che calma, quindi non ho avuto modo di testare la planata e il tasso di caduta, mentre mi ha stupito la capacità di girare stretto a bassa velocità spendendo molto poco e con una notevole tolleranza allo stallo.
Il merito è probabilmente del "flappone", ma anche il centraggio potrebbe avere la sua parte.
A forza di alleggerire davanti (nuovo mozzo autocostruito, elica piccola, motore da 50 grammi e un regolatore da 25gr) rispetto alla previsione iniziale, mi sono trovato centrato circa 5 mm più indietro del previsto e anche dell'AGO18: il modelo così vola al margine di stabilità minimo e ho voluto comunque provarlo così per curiosità riscontrando una grande maneggevolezza (che si riduce avanzando il centraggio).
Questo mi invoglia a fare altre prove anche con il modello vecchio arretrando ulteriormente il baricentro
Qualche immagine del giorno del primo volo
e qualche filmato dei primi voletti e lanci a mano
https://i.imgur.com/ZHcrWn4.mp4 https://i.imgur.com/BjlqMmH.mp4 https://i.imgur.com/ZMCpFnu.mp4 https://i.imgur.com/A1SlbjX.mp4
L'aria era molto mossa e tratti ventosa, ma nonostante il carico alare da piuma (916 grammi per 65 dm2 sono circa 14 gdm2 sull'ala) la planata e il controllo in turbolenza erano soddisfacenti.
Qui un abstract dalle prime loggerate con un paio di riagganci da poco oltre 10 metri registrati nella seconda sessione di test in una giornata più "normale"
E ora non resta che vederlo confrontato con altri modelli Autonomy F5J alla prima occasione per affinare la messa a punto