Visualizza messaggio singolo
Vecchio 20 giugno 20, 00:46   #76 (permalink)  Top
nicthepic
 
L'avatar di nicthepic
 
Data registr.: 26-11-2002
Residenza: Padova
Messaggi: 5.964
Nuvolari non si smentisce mai....ancora ho presente la coccarda!!

Fa una cosa seria, vatti a vedere due o tre musei Dell aeronautica, vigna di valle, il museo caproni, il museo della tecnica aeronautica di monaco.
li potrai ammirare aerei della ww1 e ll restaurati e o mantenuti, cosi capirai che i colori erano alla come viene viene nella prima, un po meglio codificati nella seconda.
pensa che durante la prima i tedeschi coloravano con stampe in anilina il tessuto, acui poi veniva data una vernicie trasparente di copertura, ma i piloti,per distinguersi, spesso davano il compito ai sottoposti di dipingere i propri colori e stemmi sugli aerei. Non e' che quelli usassero mazzette, cercavano la prima latta di vernice, probabilmente bianca, aggiungevano gli ossidi coloranti, e su di mani di colore (e per inciso, peso.... Cosa di cui si lamento lo stesso Fokker). Le pitture con ossidi coloranti non sono mai tranlucide, anzi, sono più pastello che altro.
cosa che noti guardando le foto dell epoca, mai visto grosse riflessioni di luce o altro, cosa che anche sulle foto in bn si noterebbe.
__________________
"W la gnocca "
"io mi prendo la responsabilita' di capire cio' che dici, non di quello che avresti voluto intendere"
nicthepic non è collegato   Rispondi citando