Citazione:
Originalmente inviato da oscarpippo dici che invece di caricarle normarlmente meglio caricarle in modalità bilanciata? (balance) |
indubbiamente sì, i programmi di carica "non bilanciata" servono solo per velocizzare la carica (saltano il bilanciamento che di solito allunga i tempi da metà carica in poi) ma sono anche potenzialmente pericolosi, visto che essendo una carica completa si tende ad arrivare alla massima tensione "teorica" per ogni cella, ma se queste sono già chimicamente sbilanciate e non c'è il bilanciatore a controllare, una o più celle potrebbero andare sovratensione nel mentre che quella più bassa cerca di salire, il carichino non bilanciato impone solo la tensione complessiva, non le singole..
invece lo storage non è quasi mai fatto utilizzando il bilanciatore, appunto perchè la tensione di storage non è critica, va bene tutto tra 3.7 e 3.85 V , volendo anche un filo oltre sul limite inferiore..
idem la scarica, considerando che praticamente mai si fa una scarica completa utilizzando il caricatore, io personalmente nutro anche forti dubbi sulla capacità dei cicli di carica/scarica di migliorare la chimica di una batteria che abbia già manifestato problemi..
aggiungo per chi mette in letargo le batterie per mesi, verificare condizioni di temperatura e umidità del giaciglio, chiaramente che restino il più possibile "medie" e costanti, eventualmente utilizzare sacchetti ermetici, e verificare di tanto in tanto le tensioni sulle singole celle..