Diciamo che il PVA è più facile da usare, lo dai a pennello o a spruzzo e gli attrezzi si puliscono con acqua tiepida.
La cera va saputa dare, nel senso che prima si stende uno strato di cera con un panno, od una spugna, si attendo 10 min minimo e poi si 'tira' via la cera con un panno pulito di cotone , con un pezzo di felpa o con del cotone idrofilo.
Tirare via la cera vuol dire farla praticamente scomparire dallo stampo con olio di gomito.
Dovresti fare almeno 5 mani.
Col pva ne bastano anche due o tre (per stare sicuri)
Il gel coat cambia a seconda che usi la epoxy o la vinilestere.
Se usi epoxy ci vuole quello che hai linkato tu, se usi vinilestere ci vuole un gel coat poliestere (per capirci quelli che si catalizzano al 2% con MEKP (Metil Etil Chetone Perossido).
In entrambi i casi conviene stratificare il primo o i primi due strati, quando il gel coat inizia a gelificare (ovvero premi con l'unghia e rimane l'impronta ma il dito non si sporca).
Se vai di epoxy gli starti saranno almeno una decina perchè i tessuti fanno poco spessore
Se vai di matt 450 gr/m2 con 5 o 6 strati hai già un buono spessore.
In entrambi i casi devi partire con grammature leggere per avere perfetta riproduzione dell' oggetto senza inclusione di bolle d'aria.
Grammature da 50, 60 o max 80 grammi.
Per il matt si trova un matt di superfice 80 grammi/m2 detto anche vetro C se non lo trovi quello potrei dartelo io.
Dimenticavo prima di stendere il primo strato di vtr devi stondare tutti gli spigoli vivi con 'pappetta' fatta da resina polvere di silicio e microsfere.
Praticamente ti sto facendo la versione ridotta del manuale di Schaller
Mi sa che mi apro un canale you tube visto negli anni tutti i consigli che ho dato in giro